Superfici dei tetti resistenti alla rottura – Scheda tematica con misure di protezione

Indice

Standard Variante
Codice
33027.I
Supporto informativo
Schede tematiche, PDF
Edizione
01/01/2022

Descrizione

Di fatto, spesso, i tetti non sono in grado di sopportare il peso di una persona. Molti esperti del settore edile sottovalutano, quindi, la portata delle lastre di fibrocemento, delle lastre ondulate o delle lastre traslucide in plastica che cedono. Lesioni gravi sono quasi sempre la regola, talvolta gli aiuti arrivano quando è ormai troppo tardi.

Perché la vostra azienda non si trovi mai ad affrontare una situazione di questo tipo, abbiamo pubblicato una scheda tematica: qui scoprirete quando temere la rottura del tetto e quando no e come mettere in sicurezza lucernari e cupole.

Le misure seguenti consentono una protezione elevata.

  • Installate dei dispositivi di protezione sul bordo del tetto a partire da un’altezza di caduta di due metri.
  • Su un tetto non resistente alla rottura preferite sempre misure collettive di protezione come passerelle, reti di sicurezza e ponteggi di ritenuta.
  • Chiudete le aperture sul tetto.
  • Segnalate gli accessi sicuri alle superfici del tetto con appositi cartelli.

Chiarite i pericoli con la vostra squadra e sensibilizzate il personale su possibili rotture. A quel punto i vostri collaboratori non si comporteranno mai in maniera così negligente come le persone sulle foto della scheda tematica.

In relazione a questo argomento consigliamo l’opuscolo Lavorare sui tetti e la scheda tematicaReti di sicurezza.

Questa pagina è stata utile?

Argomenti di approfondimento