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Infortunio sul lavoro: operaio precipitato nel vano ascensore con la cabina

Gli infortuni si verificano, spesso, perché non si pensa alla sicurezza. Perché mai controllare i dispositivi di protezione e indossare i DPI anticaduta? Non succederà niente.E se invece succede? Con questo esempio di infortunio dimostrate al vostro personale specializzato che quando si lavora sugli ascensori i rischi sono enormi.

Indice

L'essenziale in breve

Se gli ascensori non sono sottoposti a controlli per verificare la presenza di eventuali difetti tecnici e dei dispositivi di protezione, l'infortunio è dietro l'angolo. E se non si osservano nemmeno le regole vitali allora le conseguenze sono drammatiche. Come in questo caso. Quando si è spezzato il cavo dell'argano l'operaio è precipitato per venti metri insieme alla cabina riportando gravi lesioni.

L'analisi dell'infortunio ha evidenziato diverse cause.

  • L'ascensore non disponeva di un dispositivo anticaduta.
  • L'argano non aveva alcun dispositivo di controllo trazione.
  • L'operaio lavorava senza indossare i dispositivi di protezione individuale anticaduta (DPI anticaduta).

Sensibilizzare i dipendenti sui pericoli legati alla manutenzione è fondamentale se si vogliono evitare questi infortuni.

La dinamica dell'infortunio

Un montatore sta eseguendo un intervento di manutenzione all'ascensore di un condominio. Per questo sale sul tetto dell'ascensore.

Siccome ha bisogno di corrente solleva l'ascensore fino all'ultimo piano utilizzando un argano elettrico al quale la cabina è provvisoriamente sospesa dopo che è stata rimossa la fune portante. Tramite un'apertura sul soffitto cerca di collegare un cavo elettrico alla sala macchine soprastante.

Per avvicinarsi maggiormente all'apertura, alza la cabina ancora un po', senza accorgersi che il gancio a cui è appeso l'ascensore tocca già la carcassa dell'argano. Siccome l'argano è sprovvisto del dispositivo di controllo trazione ad arresto automatico, il cavo si spezza;

E la cabina precipita con l'operaio, che rimane gravemente ferito. L'uomo è sopravvissuto ma le conseguenze fisiche e psicologiche di questo infortunio sono gravi e lo accompagneranno per tutta la vita.

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Un'immagine mostra la sezione di un vano ascensore.La cabina si trova fra la sala macchine inferiore e quella superiore.

Analisi dell'infortunio in dettaglio

Per comprendere meglio le fasi dell'infortunio occorre analizzare nel dettaglio la dinamica dell'infortunio.

Gravi carenze tecniche

Al momento dell'infortunio, sull'ascensore non era presente alcun dispositivo di protezione anticaduta.

Poco prima che la cabina si staccasse, era stato smontato il dispositivo paracadute dell'ascensore e,come se non bastasse, mancava anche il limitatore di velocità che attivava il paracadute. Questo dispositivo di protezione era stato rimosso alcuni giorni prima, senza però essere sostituito da un altro dispositivo.

Di conseguenza, la cabina dell'ascensore era sostenuta esclusivamente dall'argano, che non avrebbe comunque dovuto essere utilizzato per il trasporto di persone perché non era omologato per questa funzione.

Violazione delle norme di sicurezza

Le carenze tecniche e il mancato controllo dei dispositivi di sicurezza hanno provocato la caduta della cabina dell'ascensore. Il montatore avrebbe però potuto salvarsi se non avesse ignorato una regola fondamentale: ci proteggiamo dalle cadute dall'alto.

Di fronte al grande pericolo che può verificarsi quando si eseguono interventi di manutenzione su un ascensore è da irresponsabili dimenticare di indossare i dispositivi di protezione individuale anticaduta (DPI anticaduta) o non indossarli perché scomodi. Ricordate ai vostri collaboratori che non rinuncerebbero alla fune di sicurezza se dovessero fare un'arrampicata in montagna.

La sicurezza è un lavoro di squadra

Questi e altri infortuni sul lavoro possono essere evitati se tutti comprendono che la sicurezza è un elemento fondamentale della vita professionale, come lo è il tetto per una casa. Ecco perché non solo le imprese, ma anche i lavoratori hanno l'obbligo di assumersi le proprie responsabilità.

Obblighi dei datori di lavoro e superiori

  • Creare un piano di sicurezza basandosi sui risultati dell'analisi dei rischi svolta sul posto di lavoro.
  • Prima di ogni intervento di ristrutturazione su ascensori, pianificare minuziosamente i singoli passi e redigere istruzioni di lavoro dettagliate per il personale.
  • Gli ascensori che non hanno un paracadute funzionante non devono essere utilizzati per il trasporto di persone.
  • Accertarsi che ai lavoratori sia stata impartita una formazione specifica e delle istruzioni adeguate.
  • Controllare periodicamente che tutti i lavoratori rispettino le regole di sicurezza vigenti.
  • Impiegare le attrezzature di lavoro secondo le prescrizioni del produttore e,per il trasporto di persone, utilizzare solo ed esclusivamente dispositivi di sollevamento omologati per questa funzione e provvisti di certificato di conformità del tipo.

Obblighi dei lavoratori

  • Valutare i rischi presenti sul posto di lavoro.
  • Procedere secondo le istruzioni di lavoro e il metodo prestabilito.
  • Attenersi alle regole di sicurezza vigenti e informare il superiore se si nota qualcosa di insolito.
  • Non usare mai un ascensore con il dispositivo paracadute disattivato o smontato.

Riferimenti di legge

L'Ordinanza sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali (OPI ) definisce gli obblighi dei datori di lavoro per garantire la salute del proprio personale.

  • L'art. 3 Misure e installazioni di protezione  stabilisce le misure di sicurezza sul lavoro da adottaree descrive l'utilizzo di macchine, apparecchi e impianti.
  • L'art. 6 Informazione e istruzione dei lavoratori  stabilisce che tutti i dipendenti di un'azienda devono essere istruiti e informati debitamente sui pericoli e le misure di sicurezza sul lavoro.
  • L'art. 8 Provvedimenti in caso di lavori connessi con pericoli particolari  stabilisce che i compiti particolarmente pericolosi devono essere eseguiti solamente da lavoratori appositamente formati. In questi casi è, inoltre, necessario ridurre al minimo il numero delle installazioni che possono rappresentare un pericolo.
  • L'art. 32a Utilizzazione delle attrezzature di lavoro  stabilisce essenzialmente chedopo ogni montaggio occorre controllare che le attrezzature di lavoro siano state montate correttamente, funzionino perfettamente e possano essere utilizzate nelle condizioni d’uso previste.

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