190 000 persone si fanno male ogni anno perché inciampano o cadono. Queste cosiddette cadute in piano possono sembrare banali. In realtà sono infortuni che provocano conseguenze anche molto gravi. Gli oggetti lasciati in giro sono spesso la causa delle cadute in piano.
Siamo più portati per l'ordine o più per il caos creativo? Probabilmente la verità sta nel mezzo. Ad ognuno di noi è già capitato di lasciare in giro un oggetto e dimenticarsi di metterlo a posto. Una simile sbadataggine può avere conseguenze fatali: l'oggetto abbandonato in mezzo a un passaggio o sulle scale può provocare una brutta caduta. Chi non vuole essere causa del male altrui, farà bene a osservare i consigli riportati qui di seguito.
Vi è mai capitato di evitare per un soffio di inciampare in qualcosa lasciata in giro e di non averla tolta di mezzo perché andavate di fretta? Se a voi è andata bene, magari la persona che è venuta dopo di voi non ha avuto la stessa fortuna. Perciò raccomandiamo di chiudere cassetti, ante degli armadi eccetera, e di rimuovere subito qualsiasi ostacolo, per quanto piccolo, in cui una persona possa inciampare.
Se non è possibile eliminare subito le insidie, avvisate chi di dovere e pretendete che si intervenga rapidamente. Se lo ritenete opportuno, chiedete di essere avvisati quando il pericolo è stato eliminato.
Le condizioni di luce ottimali sono indispensabili per rendersi conto della presenza di un pericolo. Perciò, fate in modo che al crepuscolo e dopo il tramonto si accendano le luci.
Scrivere messaggini mentre si cammina? Pessima idea! Scrivere un SMS richiede molta concentrazione e impedisce di vedere gli eventuali pericoli a cui si va incontro.
Se vediamo qualcuno lasciare in giro un oggetto che può essere un pericolo per gli altri è nostro compito chiedergli gentilmente di toglierlo. Infatti, troppo spesso dimentichiamo la responsabilità che abbiamo verso gli altri.