Per lavorare in sospensione a corde portanti esistono regole chiare da rispettare:
Maggiori dettagli sono contenuti nelle due schede tematiche consultabili tramite i link riportati alla fine di questa pagina.
Nel caso di lavori in zone soggette a pericoli naturali è necessario stabilire regole precise in termini di competenze e responsabilità e comunicare in modo chiaro fra tutte le parti coinvolte. Strumenti per il coordinamento e la documentazione:
Linee guida per i lavori con rocce e opere di protezione in zone soggette a pericoli naturali (in tedesco e francese)
Non esiste alcun tipo di deroga. Anche i lavoratori temporanei devono aver sostenuto l’esame di livello 1 prima di essere impiegati per lavori in sospensione a corde portanti.
Chi ha completato la formazione di livello 3 e ha svolto una specializzazione presso un centro di formazione riconosciuto è abilitato a svolgere la funzione di formatore e di esaminatore.
I formatori devono tener presente i seguenti principi:
Lavorare da soli non è consentito. L'art. 8 dell'Ordinanza sulla prevenzione degli infortuni (OPI) recita:
«Il datore di lavoro può affidare lavori implicanti pericoli particolari soltanto a lavoratori adeguatamente formati al riguardo. Deve far sorvegliare ogni lavoratore che esegue da solo un lavoro pericoloso».
Se si eseguono lavori di selvicoltura/arboricoltura per la salvaguardia di edifici e infrastrutture, bisogna rispettare l'Ordinanza sui lavori di costruzione (OLCostr),
art. 82.
In questi casi occorre rispettare i seguenti punti:
Sì, è necessario. L'individuazione dei pericoli deve avvenire in forma scritta prima dell'avvio dei lavori e deve specificamente tenere conto delle caratteristiche del posto di lavoro, delle sostanze impiegate, dell'ambiente circostante e dell'APF.
Il significato e l’applicazione delle norme sono parte integrante dei singoli livelli di formazione.
In questi ambiti ci si deve attenere a quanto segue:
Occorre tener conto di quanto segue:
Per eventuali dubbi o domande è possibile contattare: