L'Ordinanza sull’utilizzo di attrezzature a pressione (OUAP ) definisce i requisiti riguardo all’installazione, l’esercizio e la manutenzione delle attrezzature a pressione. Dal 2007 le disposizioni dell'OUAP trovano concreta attuazione nella direttiva CFSL «Attrezzature a pressione» (vedi sotto).
Per le aziende sottoposte alla Legge sull’assicurazione contro gli infortuni (LAINF), l’Ordinanza sull’utilizzo di attrezzature a pressione sostituisce quella finora in vigore sui recipienti a pressione (ordinanza del 1938) e quella sui generatori e recipienti a vapore (ordinanza del 1925) per quanto riguarda l'utilizzo di attrezzature a pressione. I requisiti relativi alla costruzione delle attrezzature a pressione sono invece disciplinati dall’Ordinanza sulle attrezzature a pressione.
Le aziende devono notificare per iscritto alla Suva le attrezzature a pressione prima della messa in servizio e in caso di modifiche importanti. Per la notifica bisogna usare l'apposito modulo (vedi sotto) che deve riportare le informazioni più importanti ai fini della valutazione.
Le attrezzature a pressione soggette all'obbligo di notifica sono specificate nell'art. 1 dell'Ordinanza sull'utilizzo di attrezzature a pressione.
La notifica serve a:
Una volta ricevuta e valutata la notifica, l’azienda riceve una comunicazione scritta sugli intervalli d’ispezione, su eventuali ulteriori misure e sulla decisione in merito alla richiesta inoltrata. Per valutare una notifica, la Suva può rivolgersi all’organizzazione incaricata di sorvegliare la sicurezza degli impianti tecnici, ossia all'Ispettorato delle caldaie (ASIT ).
Se l'azienda non è grado di effettuare in modo autonomo le ispezioni durante l’esercizio, l'Ispettorato delle caldaie contatterà l'azienda e provvederà a eseguirle.