Attacchi rapidi per escavat.: più sicuri con la prova di contropressione

In Svizzera sono ancora ammessi dispositivi di attacco rapido di tipo idraulico, che non garantiscono la sicurezza totale del collegamento. Dal 1° gennaio 2025 questi escavatori dovranno essere modificati. Ma fino a quel momento sarà necessario istruire i vostri specialisti, perché se una persona viene colpita dalla caduta di un utensile, nemmeno il miglior casco potrà essere d'aiuto.

Con il nostro vademecum illustrate al vostro team i punti deboli dei dispositivi di attacco rapido di tipo idraulico degli escavatori. Al contempo spiegate come queste carenze di sicurezza possono essere colmate grazie a un approccio mirato e al rispetto di alcune regole.

Utilizzate i nostri documenti per mostrare sul posto come si prepara e si sottopone a manutenzione l'escavatore e qual è il modo migliore per conservare gli accessori. L'attenzione del vademecum è concentrata sulla protezione degli altri membri del personale. Le principali misure comprendono:

• controllo visivo dell'utensile sostituito
• visuale libera sull'area di lavoro e di pericolo
• avvertimento delle colleghe e dei colleghi di lavoro
• prova di contropressione ad ogni avvio, ad ogni sostituzione di utensili e ogni volta che si subentra alla guida di un escavatore

La prova di 3 secondi è fondamentale per evitare gravi infortuni con il dispositivo di attacco rapido. Per non dimenticare mai di controllare che il dispositivo si sia innestato correttamente, distribuite ai vostri specialisti la tazza ,il portachiavi e l'adesivo «Prova di contropressione».

Per ulteriori informazioni vi consigliamo di leggere la pagina Prova di contropressione con dispositivi di attacco rapido di tipo idraulico.