Edith Müller Loretz, membro della Direzione, lascia la Suva a giugno 2025
Edith Müller Loretz è entrata alla Suva il 1° giugno 1998 come responsabile di progetto per gli sport sulla neve. Dopo circa dieci anni di attività di progetto ha raggiunto i ranghi manageriali, e il 1° aprile 2019 è stata nominata come prima donna nella Direzione della Suva, dove ha assunto la guida del Dipartimento tutela della salute e personale. Dopo 27 anni in azienda, a partire dalla prossima estate e dopo aver lasciato la Suva Edith Müller Loretz intende riorientare il proprio percorso professionale e mettere a disposizione le sue competenze e i suoi interessi in un nuovo contesto. La Commissione del Consiglio della Suva avvierà il processo di successione nei prossimi giorni.
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In qualità di membro della Direzione e responsabile del Dipartimento tutela della salute e personale, negli ultimi anni Edith Müller Loretz ha impresso un forte impulso all’attività di prevenzione della Suva. Ne è un esempio il programma di prevenzione 2020+, di cui è stata responsabile. «Ho sempre ritenuto importante affrontare la prevenzione a tutto campo, radicare la cultura della prevenzione nelle imprese e dimostrare sistematicamente l’efficacia degli sforzi profusi in questo ambito», afferma Edith Müller Loretz, che ha integrato queste convinzioni anche nelle organizzazioni CFSL, UPI e Promozione Salute Svizzera, in cui ha operato a livello di organi strategici. Nel 2021 ha assunto, in seno alla Direzione della Suva, anche la responsabilità per il personale. Ha promosso vari cambiamenti riguardo alla cultura aziendale e alle condizioni di lavoro, aumentando l’attrattiva della Suva come datore di lavoro per i dipendenti attuali e futuri.
Felix Weber, presidente della Direzione della Suva, rende omaggio al membro uscente con queste parole: «Edith Müller Loretz ha fatto compiere alla Suva un grande passo avanti nell’adempimento del proprio mandato di prevenzione. Ha inoltre guidato lo sviluppo del nostro nuovo mondo del lavoro e contribuito in misura determinante a plasmare la cultura aziendale, con grande empatia e interesse per le esigenze del personale».
Edith Müller Loretz precisa dal canto suo: «Non è una decisione contro la Suva. Dopo 27 anni in questa azienda desidero riorientare il mio percorso professionale e mettere a frutto le mie competenze e i miei interessi in un nuovo contesto. Non ho ancora deciso dove. Sono molto grata per tutto ciò che ho potuto raggiungere alla Suva, per gli impulsi che ho potuto dare all’azienda e per il buon rapporto con i dipendenti».
La Commissione del Consiglio della Suva, a cui è attribuita la competenza in materia di nomina, avvierà la procedura di successione nei prossimi giorni.
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Regina Pinna-Marfurt
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Nata nel 1918, la Suva occupa circa 4700 collaboratrici e collaboratori nella sede principale di Lucerna, nelle 18 sedi di agenzia presenti sul territorio svizzero e nelle due cliniche di riabilitazione a Bellikon e Sion. Azienda autonoma di diritto pubblico, assicura circa 135 000 imprese con oltre 2,2 milioni di lavoratrici e lavoratori contro le conseguenze degli infortuni sul lavoro e nel tempo libero e delle malattie professionali. Le persone disoccupate sono automaticamente assicurate alla Suva. Su mandato della Confederazione gestisce inoltre l’assicurazione militare e l’assicurazione contro gli infortuni per le persone coinvolte in provvedimenti dell’assicurazione per l’invalidità. Il ventaglio di servizi e prestazioni della Suva comprende prevenzione, assicurazione e riabilitazione. La Suva si autofinanzia, non beneficia di fondi pubblici e distribuisce le eccedenze agli assicurati sotto forma di riduzione dei premi. Nel Consiglio della Suva sono rappresentate le parti sociali – datori di lavoro e lavoratori – e la Confederazione.