Il 17 marzo 2017 è la Giornata mondiale del sonno. Quanto sia importante per la salute dormire bene, lo dimostrano i dati in possesso della Suva. Basti pensare che in Svizzera un infortunio professionale su cinque è dovuto a disturbi del sonno. Tradotto in cifre, si tratta di quasi 53 000 casi l'anno. Gli infortuni più comuni sono le cadute in piano o le lesioni provocate da macchine e attrezzature di lavoro.
Gli infortuni sul lavoro dovuti a problemi di sonno causano non soltanto dolore e sofferenze, ma comportano anche costi elevati. In termini concreti, quasi 283 milioni di franchi l'anno.
Per dormire bene ed evitare infortuni è sufficiente seguire i consigli della Suva:
Di giorno
La sera
Di notte
La Suva ha sviluppato un modulo di prevenzione destinato alle aziende assicurate per aiutare chi ha problemi di sonno. I vari elementi del modulo «Dormire bene - vivere sicuri» si possono combinare a piacere per approntare una iniziativa aziendale su misura. Maggiori informazioni su www.suva.ch/moduliperlaprevenzione .
Sul nostro sito web si trova a disposizione dei media l'intervista a Katrin Uehli, consulente Suva per le proposte di prevenzione, riguardante il sonno e le sue ripercussioni sugli infortuni.
Se desidera chiarimenti o ha domande non esiti a contattarmi telefonicamente o via e-mail.
Operante dal 1918, oggi la Suva occupa 4200 collaboratori nella sede principale di Lucerna, nelle 18 agenzie sul territorio nazionale e nelle due cliniche di riabilitazione a Bellikon e Sion. Azienda autonoma di diritto pubblico con un volume premi di 4,2 miliardi di franchi, la Suva assicura 127 000 imprese, ossia 1,98 milioni di lavoratori, contro le ripercussioni degli infortuni e delle malattie professionali. Le persone disoccupate sono automaticamente assicurate alla Suva. Dal 2005 gestisce anche l'assicurazione militare su mandato del Consiglio federale. Le prestazioni comprendono assicurazione, prevenzione e riabilitazione. La Suva si autofinanzia, non beneficia di fondi pubblici e ridistribuisce gli utili agli assicurati sotto forma di riduzione dei premi. Nel Consiglio della Suva sono rappresentate le parti sociali – datori di lavoro e lavoratori – e la Confederazione.