Le candele fanno atmosfera e sono un elemento imprescindibile dell'Avvento. Per evitare in-cendi in questo periodo è importante adottare tutti gli accorgimenti necessari, restare sempre vigili e seguire i consigli del Centro di informazione per la prevenzione degli incendi (CIPI), dell'UPI e della Suva. In Svizzera è sempre più diffuso l'uso di candele e ghirlande LED come alternativa alle candele in cera.
Le candele creano una bella atmosfera natalizia, ma comportano anche un elevato rischio d'incendio. Una candela, per quanto piccola e semplice, può ridurre in cenere un'intera abitazione in pochissimo tempo. Le ghirlande luminose e le candele LED sono sempre più diffuse e raccomandate come alternativa sicura.
Le candele non sorvegliate figurano tra le principali cause d'incendio in case e appartamenti su tutto l'arco dell'anno. A chi non vuole rinunciare alle candele in cera si raccomanda di spegnerle sempre prima di uscire dalla stanza. Una candela lasciata incustodita può essere rovesciata da bambini intenti a giocare o animali domestici e dar fuoco a oggetti facilmente infiammabili. Se nonostante tutto dovesse svilupparsi un incendio, bisogna chiamare subito i pompieri e mettere in salvo le persone. Solo in seguito si può provare a spegnere l'incendio. L'importante è non mettersi in pericolo.
Nell'ambito del sondaggio 2019, l'UPI ha posto diverse domande in relazione al periodo natalizio. Risultato: l'anno scorso il 58% della popolazione residente in Svizzera aveva un albero di Natale a casa, di cui uno su quattro addobbato con candele in cera. Questo significa che le candele in cera vengono utilizzate solo nel 15% dei nuclei familiari.