Logo Suva all'ingresso principale Fluhmatt
7 aprile 2020 | Comunicato stampa

Come allenarsi a casa senza farsi male

A causa del coronavirus molte persone lavorano in home office. La libertà di movimento è quindi più limitata del solito, ma l'attività fisica è fondamentale per mantenersi in buona salute. Ben venga quindi l'allenamento a casa, ma attenzione agli infortuni: ogni anno, infatti, circa 3000 persone si infortunano praticando sport tra le pareti domestiche. Secondo la statistica degli infortuni della Suva, si tratta dell'1,5 per cento dei circa 200 000 infortuni sportivi che si verificano annualmente. Ogni infortunio è un infortunio di troppo, soprattutto ora! La Suva, pertanto, consiglia di essere prudenti e di dotarsi di un'infrastruttura sicura per praticare sport a casa.

Indice

      Per evitare di correre rischi praticando sport, l'infrastruttura è il primo elemento da considerare: il luogo dove ci si allena deve essere sicuro e libero da ostacoli. «Allestire un angolino con un tappeto antiscivolo e privo di ostacoli aiuta a ridurre al minimo il pericolo di infortunio» spiega Corinne Decurtins, responsabile della campagna Movimento e corsa alla Suva. Per alcuni tipi di sport è bene indossare scarpe adatte, in modo da avere una presa sicura anche durante l'allenamento a casa. Inoltre, gli attrezzi e gli accessori sportivi devono essere in buono stato. «Se si recupera dalla cantina un vecchio home trainer impolverato, bisogna assicurarsi che sia perfettamente integro» prosegue Decurtins.

      Yoga, Pilates e ginnastica sono perfetti per l'«home training»

      Sport e attività a basso rischio come yoga, Pilates, ginnastica ad intensità moderata e potenziamento della forza sono ideali da praticare a casa. E per rafforzare la resistenza, ad esempio, si può scegliere il ballo. «Ballare la salsa o il valzer per 20 minuti due o tre volte alla settimana non serve solo ad allenare la resistenza, ma anche a migliorare l'equilibrio e la coordinazione» afferma Decurtins. Anche gli anziani possono prevenire gli infortuni svolgendo alcuni semplici esercizi per allenare la forza e l'equilibrio. «L'importante, in ogni caso, è divertirsi» aggiunge Decurtins.

      Evitare lesioni con un riscaldamento mirato

      Quando si pratica sport è importante essere in salute e modulare l'attività in base alle proprie condizioni fisiche. Il riscaldamento favorisce la mobilità e aiuta il corpo a prepararsi all'attività fisica. Secondo Decurtins, gli infortuni sono spesso dovuti a sollecitazioni eccessive, sovraccarichi o anche a scivolamenti. Le tipiche conseguenze sono lesioni a muscoli e tendini, distorsioni e stiramenti. Con un buon riscaldamento si riduce il rischio di farsi male. Per mantenersi sani e praticare sport senza infortunarsi, è anche utile assumere una quantità adeguata di liquidi e dormire a sufficienza.

      Consigli per allenarsi a casa

      • Programmare, nel corso della giornata, dei momenti fissi in cui praticare attività fisica.
      • Svolgere gli esercizi con prudenza, mantenendo la concentrazione.
      • Fare riscaldamento con esercizi che favoriscono la mobilità.
      • Ascoltare il proprio corpo per capire di quanto movimento ha bisogno.

      Maggiori informazioni sul tema sono disponibili alla pagina

      Chi siamo

      Nata nel 1918, la Suva occupa circa 4500 collaboratrici e collaboratori nella sede principale di Lucerna, nelle 18 sedi di agenzia presenti sul territorio svizzero e nelle due cliniche di riabilitazione a Bellikon e Sion. Azienda autonoma di diritto pubblico, assicura circa 130 000 imprese con due milioni di lavoratrici e lavoratori contro le conseguenze degli infortuni sul lavoro e nel tempo libero e delle malattie professionali. Le persone disoccupate sono automaticamente assicurate alla Suva. Su mandato della Confederazione gestisce inoltre l’assicurazione militare e l’assicurazione contro gli infortuni per le persone coinvolte in provvedimenti dell’assicurazione per l’invalidità. Il ventaglio di servizi e prestazioni della Suva comprende prevenzione, assicurazione e riabilitazione. La Suva si autofinanzia, non beneficia di fondi pubblici e distribuisce gli utili agli assicurati sotto forma di riduzione dei premi. Nel Consiglio della Suva sono rappresentate le parti sociali – datori di lavoro e lavoratori – e la Confederazione.

      Altri comunicati stampa