Il 1° giugno 2020 Arabelle Frey, 55 anni, assumerà la guida del Settore comunicazione d'impresa della Suva. La nuova responsabile vanta un'esperienza a 360° nel campo della comunicazione e prima di arrivare alla Suva ha lavorato alla Orell Füssli Holding.
Il 1° giugno 2020 Arabelle Frey assumerà la guida del Settore comunicazione d'impresa della Suva. Nel 2014 è stata nominata responsabile delle pubbliche relazioni presso la casa editrice Orell Füssli, e nel 2017 della comunicazione d'impresa presso la Orell Füssli Holding, dove nel 2019 ha diretto anche il progetto per i 500 anni di esistenza del gruppo. Prima aveva lavorato alla televisione svizzera SRF svolgendo diverse funzioni.
Dopo aver conseguito il titolo di lic. phil. I con specializzazione in storia, scienze cinematografiche e filosofia all'Università di Zurigo, ha esordito nel settore dei media come corrispondente della Svizzera romanda per SRF. In seguito è stata conduttrice del programma televisivo «Sternstunde Philosophie», produttrice e reporter del magazine «Puls» di argomento medico-sanitario, e infine redattrice e reporter del telegiornale. Vive a Rüschlikon (ZH) e ha due figli.
Arabelle Frey prende il posto di Martin Nellen, che lascia la Suva per scelta personale dopo due anni e mezzo.
Sempre il 1° giugno Christian Winiker, 51 anni, entrerà nel Team media della Suva. Originario di Lucerna, ha conseguito il dottorato di ricerca in economia all'Università di Basilea e per 15 anni ha ricoperto funzioni direttive nel settore della comunicazione. Inoltre, quale docente specializzato, insegna gestione strategica della comunicazione alla Scuola universitaria di economia di Zurigo (HWZ), dove è anche perito d'esame. Nel suo ruolo di addetto stampa senior, si occupa principalmente di strategia aziendale e finanze.
Operante dal 1918, oggi la Suva occupa 4200 collaboratori nella sede principale di Lucerna, nelle 18 agenzie sul territorio nazionale e nelle due cliniche di riabilitazione a Bellikon e Sion. Azienda autonoma di diritto pubblico con un volume premi di 4,3 miliardi di franchi, la Suva assicura 129 000 imprese, ossia 2,0 milioni di lavoratori, contro le ripercussioni degli infortuni e delle malattie professionali. Le persone disoccupate sono automaticamente assicurate alla Suva. Dal 2005 gestisce anche l'assicura-zione militare su mandato del Consiglio federale. Le prestazioni comprendono assicurazione, prevenzione e riabilitazione. La Suva si autofinanzia, non beneficia di fondi pubblici e ridistribuisce gli utili agli assicurati sotto forma di riduzione dei premi. Nel Consiglio della Suva sono rappresentate le parti sociali – datori di lavoro e lavoratori – e la Confederazione.