Personale a prestito: la comunicazione fa la differenza
Le lavoratrici e i lavoratori a prestito svolgono il loro lavoro in aziende e funzioni sempre nuove. Devono prendere di continuo confidenza con nuovi lavori e per loro il rischio di infortunio è quindi di circa il 50 per cento più elevato rispetto al personale fisso. Per evitare infortuni, l'impresa prestatrice e acquisitrice devono comunicare tra loro.
Indice
L'essenziale in breve
Come impresa fornitrice dovete garantire la sicurezza sul posto di lavoro delle vostre lavoratrici e dei vostri lavoratori temporanei. Il «triangolo» tra impresa fornitrice, lavoratore temporaneo e impresa acquisitrice rende questo compito però spesso un po' complesso. Qui alcuni consigli e punti di riferimento:
- Fate compilare dall'impresa acquisitrice un profilo dei requisiti
. Questo vi aiuta a selezionare un lavoratore qualificato. - Chiarite se ci sono esigenze particolari riguardo al luogo e orario d'impiego.
- Assicuratevi che il vostro personale temporaneo disponga di una formazione di base in materia di sicurezza sul lavoro e tutela della salute.
- Concordate con l'impresa acquisitrice quali DPI sono necessari e chi deve metterli a disposizione
- Stabilite chi sono le persone di contatto nel caso di un infortunio e a chi spetta quale compito.
Anche un prestatore di personale deve provvedere alla sicurezza
In base alla Legge sull'assicurazione infortuni art. 82
Personale a prestito dalla prospettiva dell'impresa prestatrice.
Per principio è l'impresa acquisitrice ad essere responsabile della sicurezza e della salute delle lavoratrici e dei lavoratori, tra cui rientrano anche quelli temporanei. Come impresa prestatrice, dal punto di vista legale siete tuttavia il datore di lavoro e vi assumete quindi la responsabilità finale. È quindi nel vostro interesse mettervi d'accordo con l'impresa acquisitrice. Questo vi consente non ultimo di ridurre i vostri costi per infortuni e costi sanitari.
Vi consigliamo di regolamentare i seguenti punti insieme all'impresa acquisitrice:
- profilo dei requisiti (qualifica, idoneità, conoscenze specialistiche, ecc.)
Spesso il profilo dei requisiti non viene considerato abbastanza. È invece importante che l'impresa acquisitrice comunichi chiaramente all'impresa prestatrice quali competenze deve avere la persona da assumere e quali lavori dovrà svolgere. La CFSL vi mette a disposizione un modello per la creazione di un profilo dei requisiti. - Requisiti speciali riguardo a luogo e durata dell'impiego (esposizione alle intemperie, lavori in quota, lavoro a turni ecc.)
- Formazione di base in materia di sicurezza sul lavoro e tutela della salute (diritti e doveri)
- Dispositivi di protezione individuale (chi fornisce cosa?)
- Persone di riferimento, procedure in caso di infortunio ecc.
Suggerimento utile: coltivate la collaborazione con l'impresa acquisitrice
Una buona collaborazione con l'impresa acquisitrice è un vantaggio per tutti i partecipanti. Osservate in particolare i seguenti punti:
- Informatevi dopo l'impiego sull'esperienza che l'impresa acquisitrice ha fatto con la persona fornita in prestito.
- Se si verifica un infortunio, effettuate insieme all'impresa acquisitrice un accertamento dell'infortunio. Non fate affidamento solo sulle affermazioni delle vostre collaboratrici e dei vostri collaboratori.
Come effettivo datore di lavoro avete il diritto di ricevere informazioni sulla dinamica dell'infortunio. Queste informazioni vi aiutano a risalire alle cause dell'infortunio: La persona era adatta per il lavoro da svolgere? Sono stati rispettati gli standard di sicurezza nell'impresa acquisitrice? La lavoratrice temporanea o il lavoratore temporaneo sono stati introdotti a sufficienza nel lavoro da svolgere?