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Lavorare sotto il solleone? I nostri consigli

Nei mesi estivi anche un’attività di media intensità può risultare molto faticosa sul piano fisico. Qui forniamo una serie di suggerimenti utili per affrontare al meglio le temperature bollenti quando si lavora all’aperto.

Indice

      L'essenziale in breve

      Chiunque lavori all’aperto deve proteggersi dai raggi ultravioletti e dal calore. Una combinazione di diverse misure evita problemi di salute o addirittura un colpo di calore.

      • Proteggetevi dal sole e dal calore da aprile a settembre.
      • Ove possibile, lavorate all’ombra.
      • Bevete acqua a sufficienza già prima del lavoro.
      • Fate pause all’ombra.
      • Adeguate il ritmo di lavoro.
       

      Protezione dal calore: un obbligo in estate

      Nei mesi caldi non è proprio divertente fare lavori pesanti all’aperto, sotto il sole. Qui trovate delle misure che vi aiutano a limitare gli effetti sgradevoli del calore sul nostro corpo, con conseguenti danni per la salute.

      I datori di lavoro sono tenuti a garantire la tutela della salute sul lavoro. Sono dunque anche responsabili di garantire una protezione sufficiente del personale da sole e calore. La lista di controllo «Lavori all’aperto in condizioni di canicola» (67135.i) vi aiuta a pianificare e implementare per tempo i provvedimenti necessari.

      Le seguenti istruzioni sono organizzate per livello di calore e si riferiscono a lavori fisici moderati o pesanti all’aperto con abbigliamento leggero. Ad esempio: martellare chiodi, lavorare con martelli pneumatici o mazze, tirare carriole, spalare o segare. Prendono in considerazione la temperatura misurata all’ombra, con un’umidità relativa del 60%. In condizioni di maggiore stress (ad esempio, umidità più elevata), le misure elencate sono già indicate a temperature più basse.

      Misure contro il sole e il calore

      Misure di base (livello 1)

      Preparazione e misure generali

      • Pianificare per tempo le misure di protezione contro il calore. Coinvolgere il personale.
      • Istruire i collaboratori sui pericoli delle radiazioni UV, del calore e dell’ozono e sui comportamenti corretti da tenere per quanto riguarda l’abbigliamento, l’alimentazione e il bere.
      • Chiarire se sono necessarie misure di protezione speciali per persone particolarmente vulnerabili.
      • Monitorare le condizioni meteorologiche (temperatura, umidità).
      • Procurare per tempo materiale sufficiente per la protezione termica.
      • Evitare il consumo di alcol o altre droghe.
      • Proteggere la testa dal sole, ad esempio con una copertura dotata di protezione per la nuca e visiera.
      • Applicare ripetutamente un protettore solare (almeno con un fattore di protezione 30, raccomandato: 50).

      da 21 a 27 gradi (livello 2)

      Misure supplementari

      • Tenere a portata di mano o bere acqua fresca o tè leggermente addolcito in quantità necessaria.
      • Predisporre per le pause dei luoghi ombreggiati e, ove possibile, riparare dal sole le postazioni di lavoro, ad esempio con tende da sole o tetti, perché i raggi UV sono sempre dannosi.
      • Ove possibile, svolgere i lavori più pesanti la mattina presto.
      • Indossare vestiti leggeri che consentono l’evaporazione del sudore.

      da 28 a 32 gradi (livello 3)

      Misure supplementari

      • Monitorare le condizioni di salute dei collaboratori.
      • Adeguare il ritmo di lavoro alle condizioni.
      • Adattare l’orario di lavoro alle condizioni specifiche: ad esempio, adeguare l’ora di inizio e lasciare i lavori pesanti per le prime ore del mattino.
      • Tenere a portata di mano bevande fresche, acqua potabile e altre opzioni di ristoro (ad esempio acqua per immergere le braccia, asciugamani freddi) vicino alle postazioni di lavoro.
      • Garantire tempo sufficiente per bere e rinfrescarsi.

      A partire da 33 gradi (livello 4)

      Misure supplementari

      • Monitorarsi a vicenda onde riconosere segnali di malattie da calore (ad esempio: debolezza, spossatezza, vertigini, nausea, crampi muscolari, disturbi della concentrazione).
      • Ridurre al minimo indispensabile i lavori pesanti. Eventualmente, far rotare il personale nelle postazioni di lavoro esposte al sole, alternando con postazioni all’ombra.
      • Inserire pause supplementari in un luogo fresco e ombreggiato (una pausa di 15 minuti ogni ora).
      • Preferire bevande isotoniche per compensare la perdita di sali.
      • Eventualmente, verificare altri metodi per rinfrescarsi (ad esempio: gilet refrigeranti).

      Quanto maggiore il livello di calore e la quantità di lavori pesanti, più importante sarà attuare le misure menzionate.

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