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22 marzo 2023 | di Regula Müller

Sostanze infiammabili: la protezione contro le esplosioni è di importanza vitale.

Le sostanze infiammabili possono essere estremamente pericolose. Per proteggere sé stessi e il personale è quindi fondamentale manipolarle correttamente.

Indice

      I gas, i liquidi, le polveri e gli aerosol infiammabili sono potenzialmente esplosivi. Se si diffondono nell’aria fino a raggiungere una certa concentrazione ed entrano in contatto con una fonte di innesco, generano un’esplosione. Il triangolo del fuoco mostra molto bene questo processo. Ci vogliono un combustibile, aria e una fonte di innesco. Se uno di questi elementi viene eliminato, l’esplosione non può verificarsi. È proprio questo l’obiettivo delle misure di prevenzione e protezione contro le esplosioni.

      Prevenire la formazione di un’atmosfera esplosiva

      La soluzione più semplice è sostituire le sostanze infiammabili con sostanze non infiammabili o difficilmente infiammabili. Se ciò non è possibile, la lavorazione deve avvenire in sistemi chiusi. Inoltre, se nell’ambiente possono diffondersi gas o vapori, è indispensabile dotarsi di un sistema di ventilazione efficace, ad esempio un ventilatore di aspirazione. In questo caso è importante che i gas e i vapori vengano aspirati dove si formano, ossia dal basso se sono più pesanti dell’aria o dall’alto se sono più leggeri. Aprire semplicemente una finestra non basta.

      Prevenire le esplosioni di polveri

      Il pericolo di esplosione delle polveri infiammabili è spesso sottovalutato. Per generare un’esplosione di questo tipo, le particelle di polvere devono essere sufficientemente fini (diametro inferiore a 0,5 mm) e infiammabili. Occorre quindi evitare in particolare gli accumuli di polvere che possono creare un’atmosfera esplosiva, se la polvere al loro interno viene dispersa. La pulizia è quindi fondamentale in settori come quello dell’industria alimentare o della lavorazione del legno. La polvere va rimossa con un aspirapolvere o un panno bagnato e bisogna evitare in ogni caso di usare una scopa che non fa altro che sollevare la polvere.

      Tenere rigorosamente lontane le fonti di innesco

      Se non si può evitare la formazione di un’atmosfera esplosiva, nella zona interessata non devono esserci fonti di innesco efficaci, come ad esempio fiamme, scintille di origine elettrica o meccanica, fulmini, superfici calde o scintille generate da una carica elettrostatica.

      Ridurre le conseguenze di un’esplosione

      Se non si può evitare la formazione di un’atmosfera esplosiva né eliminare tutte le fonti di innesco efficaci, occorre ridurre il pericolo di esplosione a livelli accettabili adottando misure tecniche. Tra queste figurano ad esempio contenitori resistenti all’urto di pressione o punti di rottura nominali. È fondamentale assicurarsi che l’esplosione non possa propagarsi all’interno di un impianto. A tal fine occorre installare dispositivi di isolamento.

      Nuovi video sulla protezione contro le esplosioni
      Esplosioni provocate da sostanze infiammabili
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      Ogni anno, in Svizzera, circa 100 persone si infortunano sul lavoro e altre 400 nel tempo libero quando si manipolano sostanze infiammabili o esplosive. La Suva ha 17 video che trasmettono le conoscenze necessarie per evitare simili eventi.
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