Criteri di selezione della Suva per periti medici

Quali criteri applica la Suva per la scelta di una perita medica o di un perito medico?

La qualificazione degli esperti si basa su vari criteri, tra cui:

• Competenza specialistica: il perito o la perita, o il co-perito o la co-perita in caso di perizie interdisciplinari, possiede un titolo di medico specialista riconosciuto per il settore che riguarda la perizia; inoltre, dispone di esperienza clinica e di competenze in medicina delle assicurazioni sufficienti per svolgere il compito richiesto.
• Indipendenza: come periti possono essere presi in considerazione i medici che non sono già coinvolti nel caso in questione. Per escludere che gli esperti si trovino in una situazione di dipendenza economica con la Suva, il numero massimo di perizie attribuite a un singolo esperto non può superare i venti incarichi all'anno, cinquanta nel caso di istituti peritali. I medici specialistici assunti alla Suva possono essere incaricati di svolgere una perizia se il loro grado di occupazione non supera il 30 per cento e se l'interessato è d'accordo.
• Requisiti linguistici:richiediamo che il perito comprenda i documenti su cui si basa la perizia. Se durante la visita si rende necessario il ricorso a un interprete per eventuali problemi di comprensione, la Suva fornisce, su richiesta e a proprie spese, un interprete qualificato.
• Scadenze: le perizie monodisciplinari devono poter essere consegnate entro un termine di tre mesi e le perizie interdisciplinari entro un termine di sei mesi a partire dall’assegnazione dell’incarico e dall’invio degli atti. Tra la visita e l’invio della perizia può intercorrere al massimo un mese.