Rivestimenti sintetici per pareti e pavimenti contenenti amianto 1: panoramica
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Descrizione
I colorati rivestimenti sintetici per pareti e pavimenti, di facile manutenzione e conosciuti anche con il nome «cushion vinyl» o «floorflex», furono di moda per diversi anni, con un problema però: il materiale conteneva amianto. Questi rivestimenti venivano inoltre posati non di rado utilizzando collanti addizionati con amianto. Questo materiale non viene più utilizzato soltanto a partire dal 1990, quando si introdusse il divieto. Ma ciò non significa che sia scomparso. Se nel corso di opere di ristrutturazione o risanamento vi imbattete in questo tipo di rivestimento per pareti o pavimenti, la sicurezza dei lavoratori diventa l'assoluta priorità. Affinché nessuno respiri quella pericolosa polvere contenente amianto sono operazioni fondamentali: Oltre ai dati più importanti, nella nostra scheda tematica trovate uno schema generaleche descrive quando si può lavorare al rivestimento senza particolari preoccupazioni, quando sono necessarie specifiche misure di sicurezza e quando dovete incaricare una ditta specializzata in bonifica riconosciuta. In ogni caso la ristrutturazione di rivestimenti a pavimento con strato portante di amianto in matrice friabile vanno affidati a specialisti perché in tale situazione è molto probabile il rilascio di fibre di amianto. Lo stesso si dica in caso di asportazione meccanica di colle contenenti amianto. Nella scheda tematica 2 si descrive come rimuovere in sicurezza rivestimenti contenenti amianto in matrice compatta e colle bituminose. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a consultare la nostra pagina web Amianto.