Integrare la sicurezza nella cultura aziendale
In qualità di capo team ed esperto per la sicurezza e tutela della salute, Raphaël Gingins promuove la cultura della sicurezza nelle imprese romande e ticinesi.
Indice
Raphaël Gingins è un uomo tutto d’un pezzo, determinato e motivato. Nel Settore sicurezza integrata dirige il Team Svizzera occidentale, Ticino e chimica, un’unità di quattro persone con sede a Friborgo e responsabile della cultura della prevenzione nelle imprese romande e ticinesi, nonché delle aziende chimiche. Gli piace considerarsi «animatore di progetti della sicurezza aziendale».
Il fascino della montagna
Il percorso professionale di Raphaël Gingins inizia con un apprendistato come meccanico-elettricista. Dopo aver la-vorato come montatore di gru e tecnico di servizio per carrelli elevatori, intraprende una formazione di ingegnere in elettrotecnica. Una volta ottenuto il diploma, gira il mondo occupandosi della messa in servizio di macchinari finché non approda nel settore dei trasporti a fune. Vi rimane per oltre 16 anni, una scelta dettata soprattutto dalla passione per la montagna, dove il rispetto e la capacità di gestire i rischi sono essenziali, per non dire vitali. Ricordiamo per inciso che Raphaël è anche accompagnatore in montagna APF.
Una motivazione particolare
La gestione dei rischi e la sicurezza sono il suo pane quoti-diano anche alla Suva. «Ho rischiato di subire un grave in-fortunio durante i lavori di smontaggio di una gru. Questa esperienza mi ha segnato nel profondo. È quindi per espe-rienza diretta che voglio aiutare le aziende a riconoscere, valutare e ridurre al minimo il rischio di danni alla salute sul posto di lavoro» spiega l’esperto.
Da spettatori a protagonisti
Quando si parla di sicurezza integrata nelle aziende si sente spesso dire: «Se ne occupa l’esperto nell’ambito della sicu-rezza». In realtà, la sicurezza integrata va ben oltre. «La sicurezza integrata coinvolge nel processo di sicurezza tutte le persone dell’azienda, dal direttore all’apprendista» spiega Raphaël Gingins.
Lavorare alla Suva?
Chi lavora alla Suva fornisce ogni giorno un contributo molto utile e importante per rendere sicuri il lavoro e il tempo libero in Svizzera.
Un lungo cammino
Per supportare le imprese, la Suva propone diverse solu-zioni, dalla semplice applicazione disponibile sul nostro sito al progetto base (per grandi aziende) passando dall’analisi della situazione e dai corsi di formazione mirati. In questo percorso Raphaël Gingins aiuta le aziende a definire gli obiettivi, fissare le tappe e creare un piano di lavoro. Per produrre un cambiamento a livello di cultura della sicurezza deve instaurare un rapporto di fiducia tra gli addetti ai lavori e sostenerli nelle loro scelte. «Il mio è un punto di vista esterno: fornisco nuovi spunti di riflessione, metto in luce eventuali campi inesplorati e invito tutti ad attuare insieme le soluzioni più adatte in base alla situazione». «All’avvio di un progetto noto spesso una certa reticenza, perché cambiano le abitudini e i punti di riferimento. Ma in generale dopo qualche tempo le cose migliorano». E cita l’aneddoto del responsabile di una grande industri che, dopo aver letto il suo dossier, gli disse: «Signor Gingins, lavoro qui da 20 anni, da 15 vedo questa situazione ma non mi ero mai reso conto di quanto fosse critica. Grazie!».
L’importanza del fattore umano
Un’azienda è fatta innanzitutto di uomini e donne con un’i-struzione, un carattere e competenze proprie. Con il loro comportamento queste persone possono ridurre il numero di infortuni, aumentare il benessere sul posto di lavoro e integrare la sicurezza nella cultura aziendale. «Il fattore umano è fondamentale. Mi piace stare con le persone per mettere in dubbio le loro certezze e quindi aiutarle a prendere decisioni pertinenti» spiega l’esperto Raphaël Gingins. «Quello che mi piace di più della mia attività? Curare i con-tatti, convincere e condividere le mie conoscenze per spin-gere le persone a una presa di coscienza e sostenere la causa della sicurezza nelle aziende.»