Leggi svizzere nel firmamento europeo.

L'Unione Europea disciplina il libero scambio nel mercato interno europeo con numerose ordinanze che devono essere recepite dagli Stati membri  nel propri ordinamenti giuridici. Ancor prima di concludere i negoziati bilaterali, la Svizzera aveva già deciso di applicare volontariamente tali disposizioni, permettendo in questo modo la libera circolazione delle merci con gli Stati dell’UE. In questa scheda tematica vi mostriamo fino a quale livello le nostre leggi sono collegate a quelle dell'UE.

I costruttori di macchinari o componenti devono rispettare le disposizioni di tre leggi svizzere, che sono:

• la Legge federale sugli ostacoli tecnici al commercio (LOTC)
• la Legge federale sulla sicurezza dei prodotti (LSPro)
• la Legge federale concernente gli impianti elettrici a corrente forte e a corrente debole (Legge sugli impianti elettrici, LIE)

Ciascuna di queste leggi federali costituisce un sistema solare a sé stante. Attorno a questi tre centri orbitano varie ordinanze, come quella concernente la sicurezza delle macchine (Ordinanza sulle macchine, OMacch) o quella sulla compatibilità elettromagnetica (OCEM).

L'elenco della scheda tematica non è esaustivo ma chiarisce quanto le leggi svizzere e le ordinanze dell'UE siano intrecciate le une con le altre. Se non avessimo recepito queste disposizioni nel nostro ordinamento giuridico nazionale, il commercio nel mercato interno europeo sarebbe molto più complicato.