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10 aprile 2019 | di

Come proteggersi dalle zecche

Le zecche possono trasmettere all'uomo la borreliosi di Lyme e la TBE. Il nostro medico del lavoro spiega come proteggersi dai morsi di questi parassiti.

Indice

      Ogni anno, i punture di zecca in Svizzera portano a circa 10 000 visite dal medico. Questi morsi sono considerate alla stregua di un infortunio e provocano costi per milioni di franchi. Le zecche possono trasmettere all'uomo la borreliosi di Lyme o la TBE (meningoencefalite primaverile-estiva). Sebbene non esista una protezione totale contro le malattie trasmesse da questi parassiti, con alcune semplici precauzioni è comunque possibile ridurre le probabilità di essere morsi.

      Proteggersi dalle punture di zecca

      • Al di sopra di 8 gradi Celsius, evitare i luoghi dove è possibile entrare in contatto con le zecche: margini dei boschi e dei sentieri, cespugli, fogliame, sterpaglie e sottobosco, prati e felci fino a 1,5 m dal suolo e ad altitudini fino a 2000 m.
      • Indossare abiti chiusi di colore chiaro che coprano il più possibile il corpo. Sugli abiti chiari è più facile individuare le zecche. In questo modo possono essere rimosse prima di raggiungere la pelle e di pungere.
      • Spruzzare pelle e abiti con un prodotto repellente contro le zecche.
      • Rimuovere le zecche: afferrare la zecca il più possibile vicino alla pelle con una pinzetta appuntita o con le speciali pinze per zecche e tirarla verso l'alto, poi disinfettare la ferita.
      • L'Ufficio federale della sanità pubblica raccomanda di farsi vaccinare dal medico di famiglia o in farmacia.
      • Le punture di zecca sono considerate alla stregua di un infortunio e i costi per le cure sono a carico dell'assicurazione contro gli infortuni.

      Felix Ineichen, in primavera le zecche sono particolarmente attive. Qual è il modo migliore per difendersi dai morsi di questi parassiti?

      Felix Ineichen: Dopo essere stati nel bosco o sul prato bisogna controllare che sul corpo non ci siano zecche, in particolare nella piega delle ginocchia, nell'inguine o sotto le ascelle. Quando si va nel bosco è opportuno indossare abiti aderenti, di colore chiaro, perché così è più facile scoprire le zecche e rimuoverle prima che possano pungere. Si raccomanda inoltre di spruzzare uno spray antizecche sulla pelle e sugli abiti.

      Perché le zecche sono pericolose?

      Il morso della zecca può trasmettere infezioni pericolose per l'uomo. In Svizzera sono diffuse la meningoencefalite primaverile-estiva , di origine virale, e la borreliosi di Lyme , di origine batterica.

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      L'infezione virale può provocare l'infiammazione delle meningi e comportare, anche se in casi piuttosto rari, danni gravi al cervello o al midollo spinale. A differenza alla TBE, la borreliosi è abbastanza frequente e provoca infiammazioni alla pelle, alle articolazioni, al cuore e/o al sistema nervoso. Una malattia poco nota e trasmessa all'uomo dal morso di zecca è la febbre dei conigli, nota in medicina con il nome di tularemia.

      Quando e perché la febbre dei conigli può essere molto pericolosa?

      L'infezione, provocata dal batterio Francisella tularensis, può avvenire tramite inalazione o ingestione. Ad essere esposti al pericolo sono soprattutto i cacciatori e i guardacaccia, perché sono a diretto contatto con gli animali selvatici. Ma anche i forestali possono contrarre l'infezione, ad esempio se inalano polveri contaminate dalle feci o dai cadaveri di animali infetti. Per questo bisogna adottare tutte le dovute precauzioni quando si lavora sui prati, sulle scarpate o nel sottobosco. Il rischio di contrarre l'infezione è particolarmente alto quando si usa il decespugliatore o il soffiatore. In queste situazioni si raccomanda di proteggersi con una mascherina antipolvere.

      Quanto è utile il cosiddetto test rapido per capire se la zecca è portatrice di malattie?

      La percentuale di zecche portatrici di borrelie, cioè dei batteri che provocano malattie nell'uomo, è limitata e varia dal 5 al 50 per cento. Inoltre, le borrelie vengono trasmesse soltanto se la zecca ha succhiato il sangue per qualche ore. Perciò, in molti casi, non serve fare il test. E non dimentichiamo che, anche se la zecca non è portatrice dell'agente patogeno, l'infezione può essere stata trasmessa da un morso precedente, passato inosservato. Di questo parere è anche il Centro nazionale di referenza per le malattie trasmesse da zecche (NRZK), che infatti sconsiglia il test rapido.

      Oltre al test rapido sulle zecche, quali altre misure di protezione si adottano in Svizzera?

      Tra i vari provvedimenti adottati nel settore forestale, vi è anche quello di indossare abiti di protezione trattati con un liquido antizecche. Il principio attivo (permetrina) è impiegato da tempo in vari ambiti, anche negli spray insetticidi. Può essere assorbito attraverso la pelle e non è chiaro se abbia un effetto cancerogeno. Perciò è opportuno valutare attentamente i pro e i contro in termini di protezione contro i morsi di zecca e l'esposizione alla permetrina.

      Maggiori informazioni sul tema sono disponibili nel nostro opuscolo «Attenzione zecche!». Questa mappa  riporta invece le zone a rischio TBE.

      44051-1.d.pdf
      Attenzione, zecche!

      Ecco come proteggersi

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