Primo piano di lucernari con copertura con grigliato su un tetto piano.

Lucernari: impedire le cadute dall’alto

I lucernari sono pericolosi. Le persone continuano a cadere da queste installazioni perché, nonostante ciò che si pensa spesso, non sono resistenti alla rottura a lungo termine. Si informi sui pericoli dei lucernari e sulla possibilità di metterli in sicurezza contro le cadute dall'alto.

Indice

      L'essenziale in breve

      I tetti spioventi e i tetti piani oggi sono utilizzati in modo più poliedrico. Servono come superficie di appoggio, tengono lontana l'acqua o sono utilizzati come sede degli impianti fotovoltaici o termo-idraulici. Perciò i lavori sul tetto sono più frequenti. Così continuano a verificarsi infortuni con cadute dall'alto perché le persone passano sui lucernari e li rompono.

      I lucernari sono tutti gli elementi del tetto che lasciano entrare la luce. Ne fanno parte le cupole traslucide, le lastre traslucide o i pavimento di vetro calpestabili. Prevenga gli infortuni assicurandosi quanto segue:

      • La definizione «resistente alla rottura» si riferisce principalmente alla sola installazione.
      • I fabbricanti normalmente non possono garantire che un lucernario in plastica sia resistente alla rottura a lungo termine.
      • Quindi metta in sicurezza anche i lucernari.

      Casi mortali

      Le cupole traslucide o i pavimenti di vetro calpestabili sono ingannevoli. Anche se sono parzialmente contrassegnati come resistenti alla rottura, questi lucernari possono portare a casi mortali. Le mostriamo a cosa deve fare attenzione e con quali misure di sicurezza evita i casi di caduta dall'alto.

      Resistente alla rottura non è uguale a resistente alla rottura

      Spesso la definizione «resistente alla rottura» viene capita male. Molti committenti pensano erroneamente che i lucernari in plastica «resistenti alla rottura» siano resistenti alla rottura per tutta la durata di utilizzo di un tetto. Ma sono pochi i fabbricanti che possono garantirlo a lungo termine. La «resistenza alla rottura» vale principalmente per il periodo in cui viene montato il lucernario. Questa informazione è spesso scritta in caratteri molto piccoli. Importante: metta quindi in sicurezza anche i lucernari in plastica.

      Buono a sapersi

      • I lucernari sono considerati tutte le parti di un tetto che lasciano passare la luce dall'alto. Ad esempio cupole traslucide, bande traslucide, lastre traslucide, lucernari di vetro, vetri oscuranti o pavimenti in vetro calpestabili.
      • I lucernari in plastica come acrilico o policarbonato non garantiscono una resistenza alla rottura a lungo termine. Il pericolo di una rottura del tetto è presente anche nei lucernari di vetro che non è resistente alla rottura.
      • I lucernari devono essere messi in sicurezza con una protezione collettiva edilizia. Ad esempio con un parapetto o di altezza adeguata o una griglia che si trova all'interno e all'esterno.
      • Per i lavori di manutenzione a lucernario aperto vanno predisposti adeguati punti di ancoraggio per le imbracature o le linee di vita. Questi devono soddisfare almeno la norma EN 795.
      • Deve mettere in sicurezza su tutta la superficie dell'apertura (ad es. con una rete di sicurezza) i lucernari da sostituire o riparare se non c'è un dispositivo di protezione collettiva.

      Misure di protezione

      Poiché i lucernari in plastica non sono resistenti alla rottura a lungo termine, deve metterli in sicurezza. Diversi provvedimenti edilizi evitano che le persone abbiano accesso ai lucernari sul tetto.

      Primo piano di lucernari con copertura con grigliato su un tetto piano.
      La copertura con grigliato evita che le persone accedano ai lucernari.
      Gli operai installano una griglia per prevenire le rotture sotto una fila di lucernari.
      Una griglia fissa, installata sotto ai lucernari, impedisce che in caso di caduta la persona coinvolta cada nel vuoto.

      Quando bisogna mettere in sicurezza i lucernari con un dispositivo di protezione collettiva?

      Deve mettere in sicurezza a lungo termine i lucernari quando si verifica uno dei seguenti punti:

      • La zona dell'edificio dove sono presenti i lucernari è liberamente accessibile a terzi.
      • Sul tetto si trovano apparecchiature tecniche, che necessitano di manutenzione periodica (almeno una volta l'anno). Esempi di ciò sono gli impianti di ventilazione o raffreddamento.
      • Il tetto è provvisto di una copertura a verde intensivo o estensivo.
      • Sul tetto sono presenti dei pannelli solari.
      • Ci sono vie di circolazione non sicure per arrivare alla zona dell'edificio dotata di lucernari. Qui c'è il pericolo che la via di circolazione non sia riconosciuta di notte o in caso di neve.

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