La Suva riduce di nuovo i premi a beneficio della piazza produttiva svizzera
Il risultato di esercizio 2024 ammonta a 315 milioni di franchi, un dato positivo a cui ha contribuito in particolare il buon risultato tecnico-assicurativo. Il binomio fra quest’ultimo e la performance lusinghiera sul fronte degli investimenti ha rafforzato una volta ancora la situazione finanziaria della Suva, permettendo di ridurre ulteriormente i premi netti, soprattutto nell’assicurazione contro gli infortuni non professionali, nonché di assegnare di nuovo agli assicurati le eccedenze sui redditi da capitale in misura del 20 per cento dei premi netti. I premi per gli assicurati hanno quindi toccato un nuovo minimo storico. Nel contempo la Suva promuove attivamente le innovazioni nei settori prevenzione, gestione dei casi, riabilitazione e reinserimento.
Indice
Nel 2024 la Suva ha conseguito un risultato di esercizio di 315 milioni di franchi. Il quoziente di solvibilità, che è il criterio in materia di vigilanza per i mezzi propri, rimane al limite superiore del 190 per cento fissato dal Consiglio della Suva. Il limite inferiore stabilito dalla legge si situa al 100 per cento. L’attivo fisso della Suva è interamente vincolato a uno scopo specifico, ossia coprire gli impegni per le circa 75 000 rendite in corso nonché per le future spese di cura e indennità giornaliere e per altre prestazioni assicurative derivanti da infortuni e malattie professionali che si sono già verificati, evitando così che le generazioni future debbano assumersi i costi insorti in passato.
La buona performance consente di versare agli assicurati circa 716 milioni di franchi
Il patrimonio è ampiamente diversificato e allocato in investimenti a reddito fisso e valori reali. Sul fronte degli investimenti, il 2024 è stato caratterizzato da una congiuntura stabile, dal rallentamento dell’inflazione e dalle riduzioni dei tassi da parte delle banche centrali. In questo contesto la Suva ha realizzato una performance del 5,5 per cento (anno precedente: 4,8 per cento), un dato superiore alla media del 3,5 per cento realizzata negli ultimi dieci anni. Siccome non persegue scopi di lucro, la Suva assegna le eccedenze ai propri assicurati sotto forma di riduzione dei premi. Come negli anni precedenti, anche per il 2026 il Consiglio della Suva ha deciso di assegnare agli assicurati le eccedenze sui redditi da capitale, più precisamente per un importo pari al 20 per cento dei premi netti sia nell’assicurazione contro gli infortuni professionali sia nell’assicurazione contro gli infortuni non professionali. Concretamente si tratta di uno sgravio per gli assicurati di circa 716 milioni di franchi, che contribuisce a rafforzare la piazza produttiva svizzera. In merito all’impiego delle rimanenti eccedenze deciderà nei prossimi anni il Consiglio della Suva, composto da rappresentanti dei datori di lavoro, dei lavoratori e della Confederazione, in funzione della situazione finanziaria.
Il lavoro diventa più sicuro: nuovo calo del tasso infortunistico
Nel 2024 gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali hanno registrato un netto calo del 3,7 per cento, attestandosi a circa 180 000 casi. Gli infortuni non professionali sono per contro aumentati del 2,2 per cento a quota 298 000 casi. Negli ultimi dieci anni il tasso infortunistico nell’assicurazione infortuni professionali (nuovi infortuni registrati ogni 1000 assicurati) è sceso del 14 per cento, mentre nel settore del tempo libero, dove le attività praticate dalle svizzere e dagli svizzeri sono fortemente aumentate, questo parametro è rimasto stabile. La Suva propone una variegata gamma di consulenze e programmi di prevenzione nel campo della sicurezza sul lavoro e nel tempo libero. Queste offerte contribuiscono a evitare gli infortuni e le malattie professionali. Nel contempo, le misure di consulenza e formazione promuovono la cultura della sicurezza nelle imprese, sensibilizzano sui pericoli e incentivano la responsabilità individuale.
Riduzione dei premi anche nell’assicurazione contro gli infortuni non professionali
L’andamento favorevole del tasso infortunistico nell’assicurazione contro gli infortuni professionali consente di ridurre nuovamente i premi lordi medi dell’1,5 per cento. Nell’assicurazione infortuni non professionali, l’ottimo risultato tecnico-assicurativo ha migliorato notevolmente la situazione finanziaria e permette di ridurre i premi del 4,3 per cento nonostante l’andamento stabile del rischio. Grazie alla ripetuta riduzione dei premi netti e alla nuova assegnazione agli assicurati dei redditi da capitale, i premi a carico degli assicurati scendono a un minimo storico.
Hubert Niggli, membro della Direzione della Suva e capodipartimento Finanze e informatica
«La Suva non persegue scopi di lucro e questo torna a vantaggio dei nostri assicurati. Negli ultimi 15 anni, i premi della Suva per l’assicurazione contro gli infortuni professionali e non professionali sono scesi dal 3,0 all’1,8 per cento della massa salariale»
La realtà virtuale a sostegno della sicurezza sul lavoro
La Suva punta sull’innovazione per adempiere il suo mandato in modo sempre migliore e più efficiente. Un esempio nell’ambito della prevenzione è il nuovo visore VR, che consente di sperimentare le fasi di lavoro e i pericoli con simulazioni realistiche, il tutto in modo sicuro e pratico. Nello sviluppo di «Swiss Safety VR», la Suva collabora da vicino con imprese e associazioni professionali. Il progetto prevede lo sviluppo di contenuti specifici per determinati settori ed è finanziato da vari partner attraverso un fondo comune. Un progetto pilota è già in corso nel settore edile, e altri settori seguiranno.
Felix Weber, presidente della Direzione della Suva
«Con innovazioni mirate semplifichiamo la vita alle nostre aziende assicurate e ai loro dipendenti e incrementiamo la nostra efficienza»
Gestione dei casi: più efficienza grazie alla digitalizzazione
Con il suo processo digitale di gestione dei casi, la Suva ha raggiunto una tappa importante nell’ottimizzazione delle sue procedure. Nell’anno in esame sono stati verificati e trattati in modo automatico circa 240 000 casi senza incapacità al lavoro. Dei circa 260 000 casi con incapacità al lavoro, il 54 per cento circa è stato riconosciuto automaticamente dal sistema come infortunio secondo la LAINF. L’aumento delle persone assicurate negli ultimi due anni ha determinato un incremento di circa 50 000 casi di infortunio, che la Suva ha tuttavia evaso con meno personale. Oltre a migliorare l’efficienza delle procedure, la digitalizzazione permette alla Suva di creare spazi di manovra per l’assistenza personale quando essa è maggiormente richiesta, come nei casi di infortunio complessi o in presenza di esigenze particolari. Nonostante l’automazione, l’essere umano rimane pertanto una componente importante della gestione dei casi. Gli assicurati beneficiano anche del fatto che il tempo trascorso fino al primo pagamento dell’indennità giornaliera nei casi di infortunio completamente automatizzati è sceso da 42,7 a 34,5 giorni.
Benefici per i clienti: due riconoscimenti per la Suva
La digitalizzazione della gestione dei casi alla Suva ha ricevuto nel 2024 il Digital Economy Award nella categoria «Government & NPO Digital Excellence». La giuria ha apprezzato la strategia globale di trasformazione che coinvolge l’azienda e il suo personale e pone al centro le esigenze dei clienti. La Suva si è inoltre aggiudicata lo Swiss Customer Award nella categoria «Customer Culture» per aver istituito con successo il Customer Service Center (CSC) centralizzato, che da marzo 2023 funge da primo sportello per tutte le richieste dei clienti e ha portato il tasso di risoluzione al primo contatto dal 40 all’80 per cento.
Andreas Rickenbacher, presidente del Consiglio della Suva
«Nel mio primo anno da presidente del Consiglio della Suva ho vissuto la Suva come istituzione forte, professionale e orientata alle soluzioni. La Suva è finanziariamente sana ed è uno dei principali punti di interazione in Svizzera tra Stato, piazza produttiva e società»
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Chi siamo
Nata nel 1918, la Suva occupa più di 4700 collaboratrici e collaboratori nella sede principale di Lucerna, nelle 18 sedi di agenzia presenti sul territorio svizzero e nelle due cliniche di riabilitazione a Bellikon e Sion. Azienda autonoma di diritto pubblico, assicura più di 138 000 imprese con oltre 2,2 milioni di lSavoratrici e lavoratori contro le conseguenze degli infortuni sul lavoro e nel tempo libero e delle malattie professionali. Le persone disoccupate sono automaticamente assicurate alla Suva. Su mandato della Confederazione gestisce inoltre l’assicurazione militare e l’assicurazione contro gli infortuni per le persone coinvolte in provvedimenti dell’assicurazione per l’invalidità. Il ventaglio di servizi e prestazioni della Suva comprende prevenzione, assicurazione e riabilitazione. La Suva si autofinanzia, non beneficia di fondi pubblici e distribuisce le eccedenze agli assicurati sotto forma di riduzione dei premi. Nel Consiglio della Suva sono rappresentate le parti sociali – datori di lavoro e lavoratori – e la Confederazione.