Lotta alle frodi assicurative efficace: la Suva risparmia oltre 31 milioni di franchi
Le frodi assicurative penalizzano le persone assicurate oneste e ogni anno causano danni per milioni di franchi. La Suva contrasta pertanto ogni forma di frode in modo coerente e sistematico. Grazie a interventi mirati, nel 2024 sono stati risparmiati 31,2 milioni di franchi, il secondo risultato più elevato dall’introduzione delle misure antifrode. In questo modo, la Suva garantisce prestazioni e premi corretti oltre a contribuire all’equità della piazza produttiva e del mercato della salute in Svizzera.
Indice
Le frodi assicurative avvengono a vari livelli: si va dalle singole persone che simulano infortuni o forniscono dati infortunistici falsi o lacunosi per ottenere indennità giornaliere o rendite alle aziende che aggirano i premi delle assicurazioni sociali con il lavoro nero o i fallimenti seriali, fino alle fatture deliberatamente errate di ospedali, medici o terapisti. Tutti questi schemi di comportamento hanno un aspetto in comune: a subirne le conseguenze sono le persone oneste.
Frodi assicurative: indicatori 2024
Nel 2024, su 263 601 casi in cui è stata versata un’indennità giornaliera o una rendita, la Suva ne ha esaminati 2562 con sospetta frode; in 934 casi chiusi, il sospetto si è rivelato poi fondato.
Nell’ultimo anno, la lotta alle frodi assicurative ha consentito di risparmiare in totale 31,2 milioni di franchi. Si tratta del secondo importo più elevato dall’introduzione del servizio antifrode della Suva nel 2007 (2023: 32,6 milioni di franchi). Di questi, 24,9 milioni derivano dall’aver impedito a persone infortunate o fornitori di prestazioni mediche di percepire prestazioni indebite, mentre 6,3 milioni provengono dai premi aggiuntivi fatturati ad aziende assicurate, con un risparmio medio di 26 600 franchi per ciascun caso.
Da quando è stato istituito, il servizio antifrode ha fatto risparmiare alla Suva oltre 303 milioni di franchi.
Interventi sistematici e coerenti per prestazioni e premi equi
Per contrastare le frodi, la Suva si serve di diversi strumenti. Le specialiste e gli specialisti verificano ogni indizio di possibile frode assicurativa. Tali indizi risultano da incongruenze negli atti o vengono segnalati dalle agenzie della Suva, da altri assicuratori, da enti amministrativi o dalla popolazione. Grazie ad analisi dei dati e previsioni sui casi, inoltre, è possibile individuare tempestivamente le frodi. A intervalli regolari, la Suva svolge anche revisioni di impresa e, se constata delle anomalie, le analizza con attenzione. In caso di sospetto fondato, ricorre come ultima ratio agli investigatori assicurativi.
«La stragrande maggioranza delle persone assicurate percepisce legittimamente le prestazioni» sostiene Roger Bolt, responsabile Lotta alle frodi assicurative presso la Suva. «Una minoranza, tuttavia, è in grado di arrecare danni per milioni di franchi. Se sussiste un sospetto fondato di frode, interveniamo in modo coerente e sistematico: per tutelare chi versa onestamente i premi, per garantire prestazioni corrette nonché un mercato del lavoro e dell'assistenza sanitaria equo in Svizzera.»
Indicatori | 2024 | 2023 |
Numero di casi con pagamento di indennità giornaliere o rendite | 263 601 | 264 157 |
Casi sospetti esaminati | 2562 | 2969 |
Casi chiusi con sospetto di frode confermato | 934 | 939 |
Risparmi derivati dalla lotta alle frodi assicurative (in mio. di CHF)
|
31,2 24,9 6,3 |
32,6 25,6 7 |
Risparmi medi per ogni caso (in CHF) | 26 600 | 27 200 |
Risparmio complessivo dall’introduzione del servizio antifrode nel 2007 (in mio. di CHF) | 303 | 272 |
Numero di osservazioni | 0 | 2 |
Maggiori informazioni:
Contatto per i media
Simone Isermann
Portavoce Svizzera tedesca
Chi siamo
Nata nel 1918, la Suva occupa più di 4700 collaboratrici e collaboratori nella sede principale di Lucerna, nelle 18 sedi di agenzia presenti sul territorio svizzero e nelle due cliniche di riabilitazione a Bellikon e Sion. Azienda autonoma di diritto pubblico, assicura più di 138 000 imprese con oltre 2,2 milioni di lavoratrici e lavoratori contro le conseguenze degli infortuni sul lavoro e nel tempo libero e delle malattie professionali. Le persone disoccupate sono automaticamente assicurate alla Suva. Su mandato della Confederazione gestisce inoltre l’assicurazione militare e l’assicurazione contro gli infortuni per le persone coinvolte in provvedimenti dell’assicurazione per l’invalidità. Il ventaglio di servizi e prestazioni della Suva comprende prevenzione, assicurazione e riabilitazione. La Suva si autofinanzia, non beneficia di fondi pubblici e distribuisce le eccedenze agli assicurati sotto forma di riduzione dei premi. Nel Consiglio della Suva sono rappresentate le parti sociali – datori di lavoro e lavoratori – e la Confederazione.