Nel 2025 i premi scendono di nuovo a un minimo storico
Le eccedenze sui redditi da capitale realizzate negli anni precedenti e un andamento favorevole del rischio determinano nuovamente riduzioni di premio e assegnazioni agli assicurati pari a 730 milioni di franchi. Hubert Niggli, capodipartimento Finanze e informatica, spiega perché il modello di business della Suva si rivela valido.
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Hubert Niggli, quali sono le cifre che le hanno fatto particolarmente piacere quest’anno come direttore finanze?
Riguardo all’andamento dei premi 2025 sono soddisfatto di tre cifre in particolare: 730 milioni di franchi di eccedenze da investimenti da assegnare agli assicurati, 3,5 per cento di riduzione dei premi nell’assicurazione infortuni professionali e 4,7 per cento nell’assicurazione infortuni non professionali.
Qual è la ragione di questa nuova riduzione dei premi?
È frutto della combinazione di diverse dinamiche positive: in primo luogo, nell’assicurazione infortuni professionali il rischio di infortunio scende da molti anni di circa l’1 per cento annuo. In secondo luogo, negli ultimi anni abbiamo avuto un numero molto basso di nuove rendite rispetto al passato. Infine, la situazione finanziaria della Suva è nel complesso molto buona.
Hubert Niggli, capodipartimento Finanze e informatica
«Nell’ultimo decennio le nostre esperte e i nostri esperti di investimenti hanno realizzato 17,4 miliardi di franchi di redditi da capitale, ossia 6,4 miliardi in più rispetto al nostro fabbisogno in quel periodo.»
730 milioni di franchi da destinare agli assicurati nel 2025 è una cifra considerevole. Come realizza la Suva eccedenze tali?
Grazie alle condizioni quadro previste dalla legge, la Suva è in grado, tra l’altro, di poter investire nel lungo periodo. Inoltre, le nostre esperte e i nostri esperti di investimenti svolgono un ottimo lavoro. Basta fare un confronto a lungo termine dei vari indici di mercato per constatarlo.
Come si traduce tutto questo in franchi?
Nell’ultimo decennio le nostre esperte e i nostri esperti di investimenti hanno realizzato 17,4 miliardi di franchi di redditi da capitale, ossia 6,4 miliardi in più rispetto al nostro fabbisogno in quel periodo.
Di questi 6,4 miliardi di franchi, quanto va agli assicurati?
Gli assicurati ne beneficiano sotto forma di premi più bassi. Tra il 2019 e il 2024 abbiamo assegnato ai nostri assicurati già 2,8 miliardi di franchi di eccedenze. Per il 2025 il Consiglio della Suva ha deciso di assegnare altri 730 milioni di franchi. In merito all’impiego dei rimanenti 2,9 miliardi deciderà il Consiglio della Suva dei prossimi anni in funzione della situazione finanziaria.
I premi diminuiscono ormai da diversi anni. Sarà così anche in futuro?
Sarebbe bello. Ma i premi molto bassi degli ultimi anni sono un’eccezione e non la regola. Come mai? Stiamo attraversando una fase straordinaria di assegnazioni elevate. È importante capire che, quando verrà meno l’effetto straordinario delle assegnazioni, i premi torneranno al loro normale livello. Non possiamo però prevedere quando questo accadrà. Ma anche in caso di aumento, i nostri premi sono pur sempre attrattivi nel confronto storico.