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Accantonamenti tecnico-assicurativi

Gli accantonamenti tecnico-assicurativi comprendono gli impegni di breve e lungo periodo. Il legislatore ha specificato le prestazioni per cui la Suva deve costituire accantonamenti e a quanto devono ammontare tali riserve.

Indice

      L'essenziale in breve

      L’assicurazione infortuni è un progetto generazionale. La Suva deve garantire che le misure di sostegno di lunga durata per gli infortunati non siano a carico delle generazioni future. Essa costituisce dunque degli accantonamenti nella misura necessaria a finanziare queste prestazioni.

      Finanziamento intragenerazionale dei costi degli infortuni

      Un infortunio può causare costi di trattamento o rendite che comporteranno esborsi per molti anni a venire. Per riuscire a pagare tutte le prestazioni e assistere così gli assicurati durante l’intero processo, la Suva deve costituire degli accantonamenti. Questi servono a coprire tutte le prestazioni future collegate a un infortunio.

      Accantonamenti tecnico-assicurativi

      Scopo degli accantonamenti tecnico-assicurativi

      Ai sensi dell'art. 90 cpv. 1 LAINF , la Suva deve finanziare le prestazioni di breve periodo e quelle di lungo periodo non ancora quantificate applicando il sistema di copertura del fabbisogno. Per le prestazioni di lunga durata quantificate, l'art. 90 cpv. 2 LAINF stabilisce che si applichi il sistema di capitalizzazione.

      Il fabbisogno di accantonamenti viene determinato secondo la migliore stima sulla base di regole chiaramente definite.

      La Suva detiene accantonamenti adeguati per tutte le prestazioni che saranno dovute in futuro per infortuni e malattie professionali già insorte. Il legislatore vuole così impedire che siano le generazioni future di assicurati ad accollarsi le conseguenze finanziarie dei sinistri pregressi.

      Negli accantonamenti tecnico-assicurativi rientrano quelli per le prestazioni di breve durata (spese di cura, indennità giornaliere) e quelli per le prestazioni di lunga durata (rendite, assegni per grandi invalidi, indennità per menomazione dell’integrità). Gli accantonamenti per le prestazioni di breve durata sono determinati secondo gli standard attuariali del settore. Per la determinazione degli accantonamenti da destinare alle prestazioni di lunga durata, il Dipartimento federale dell’interno stabilisce delle basi contabili uniformi per tutti gli assicuratori infortuni (art. 89 cpv. 1 LAINF , art. 108 OAINF ).

      Ammontare degli accantonamenti tecnico-assicurativi

      Gli accantonamenti tecnico-assicurativi sono cospicui perché devono tenere conto dei tempi di liquidazione estremamente lunghi dell’assicurazione infortuni. Gli accantonamenti superano pertanto di gran lunga i premi annuali incassati, come accade anche nel settore delle casse pensioni. Il volume degli accantonamenti è elevato per i seguenti motivi:

      • dall’infortunio fino al riconoscimento di una rendita d’invalidità passano in media quattro anni, poiché si cerca di intervenire prima con le misure di riabilitazione e reinserimento professionale. Occorre quindi tenere da parte accantonamenti per i costi relativi a nuove rendite e altre prestazioni di lunga durata.
      • Le rendite d’invalidità sono corrisposte per una durata media di 33 anni dalla relativa decisione. Il capitale di copertura sommato alla remunerazione tecnica deve essere in grado di coprire tutti i pagamenti attesi.

      L’assicurazione infortuni è quindi un progetto generazionale che vincola il capitale per un periodo protratto. Si garantisce così che le generazioni future non saranno costrette a farsi carico di perdite pregresse.

      Il tasso di interesse tecnico

      Il parametro principale in base a cui determinare l’ammontare degli accantonamenti è il tasso di interesse tecnico, con cui vengono remunerati ogni anno gli accantonamenti per le prestazioni di lunga durata. Considerato l’orizzonte temporale esteso che prevale nell’assicurazione infortuni, la remunerazione tecnica fornisce un contributo fondamentale al finanziamento delle prestazioni di lunga durata ed evita che queste ricadano sugli assicurati. Il tasso di interesse tecnico è stabilito dal Consiglio federale e si applica invariato a tutti gli assicuratori infortuni.

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