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Corporate governance della gestione patrimoniale

Nell’ambito della gestione patrimoniale della Suva, la corporate governance rappresenta il quadro di riferimento per la gestione e la sorveglianza delle attività di investimento. La corporate governance si articola nelle strutture di vigilanza, nella compliance e nel codice di condotta.

Indice

      L'essenziale in breve

      La corporate governance della gestione patrimoniale è composta da tre parti.

      • Le strutture di vigilanza definiscono le competenze, le vie decisionali e il sistema di controllo interno.
      • La compliance verifica il diritto e le norme vigenti al fine di garantire il loro adempimento.
      • Il codice di condotta stabilisce le regole di riferimento per tutto il personale.

      I tre pilastri della corporate governance

      La corporate governance della Suva si fonda su strutture di vigilanza severe, una compliance incentrata sui processi e un codice di condotta obbligatorio.

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      Strutture di vigilanza

      La direzione generale delle attività di investimento della Suva è affidata alla Commissione del Consiglio della Suva e alla Commissione di controllo degli immobili per gli investimenti immobiliari diretti. Le decisioni di investimento sono prese seguendo vie decisionali predefinite per le diverse asset class. Nel caso degli investimenti immobiliari diretti, esiste per esempio un processo a tre livelli. L’Investment Committee Immobili esamina tutte le domande di investimento e autorizza quelle di piccola entità. Le domande con un volume di investimento medio sono verificate e autorizzate dalla Direzione. Per i grandi investimenti, il potere decisionale compete invece esclusivamente alla Commissione di controllo degli immobili o alla Commissione del Consiglio della Suva.

      Gestione del rischio e compliance

      Un sistema di controllo interno garantisce che siano rispettate tutte le disposizioni e le direttive interne all’azienda. Il sistema rileva sistematicamente i rischi derivanti dagli investimenti e dall’attività operativa e introduce opportune misure di mitigazione. Si procede seguendo il modello delle tre linee di difesa. La prima linea di difesa è rappresentata dalle unità operative. Rientra nei loro compiti individuare, valutare e controllare costantemente i rischi derivanti dall’attività giornaliera. La seconda linea di difesa è formata dal Risk Management. A questo livello si definisce soprattutto il contesto generale di rischio e di controllo e si verifica l’adeguatezza dei processi e dei controlli esistenti. La revisione interna rappresenta la terza linea di difesa che controlla e valuta anche l’adeguatezza e l’efficacia dei processi di gestione del rischio. Le finanze della Suva sono successivamente verificate anche dalla revisione esterna.

      Il team Compliance della gestione patrimoniale della Suva verifica il diritto applicabile valido per la gestione patrimoniale e le norme in uso nel settore, garantendo che siano rispettate durante l’attività di investimento. Questo è un elemento fondamentale del sistema di controllo interno della Suva. La Suva è un’assicurazione con un mandato pubblico e la sua gestione patrimoniale deve quindi ottemperare a disposizioni severe. I requisiti legali e normativi sono applicati ai diversi livelli del sistema di direttive e del sistema di controllo interni. I collaboratori sono informati e istruiti periodicamente su norme e leggi interne ed esterne, in vigore o di nuova introduzione. Il team Compliance e la revisione interna ed esterna svolgono regolarmente controlli e verifiche al fine di accertare l’adempimento di queste disposizioni.

      Codice di condotta

      L’ultimo elemento è il codice di condotta, cui devono attenersi tutte le collaboratrici e i collaboratori della Suva. Il codice enuncia i principi generali che il personale deve seguire durante lo svolgimento di qualsiasi attività. Nel codice viene spiegato anche il principio del rispetto della legge e delle regole e la gestione delle relazioni con vari i gruppi di interesse. Le violazioni del codice di condotta sono sanzionate e possono comportare conseguenze come misure disciplinari o provvedimenti relativi al diritto del lavoro. Le varie parti del codice di condotta sono ulteriormente approfondite nel sistema di direttive della Suva.

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