Dispositivi di comando montati sulle macchine: barriere fotoelettriche
Siete progettisti, produttori, fornitori e operatori di macchine con dispositivi di comando? Qui troverete informazioni importanti su barriere e griglie fotoelettriche di sicurezza. Informatevi qui sulle tipologie, le modalità di collocazione e il relativo funzionamento.
Indice
L'essenziale in breve
Le barriere fotoelettriche arrestano il movimento pericoloso delle macchine, se una parte del corpo entra nel campo protetto.
Ecco i punti importanti da tenere in considerazione:
- Le griglie fotoelettriche sono un insieme di due o più raggi. Le barriere fotoelettriche sono una combinazione di raggi.
- Le barriere e le griglie fotoelettriche devono essere posizionate in modo da intercettare l’accesso alla zona pericolosa dall’alto, dal basso e dai lati.
- La distanza rispetto al punto pericoloso deve essere tale da poter arrestare in tempo il movimento pericoloso della macchina. A tale scopo si tiene conto di una velocità di avvicinamento di 1,6 m/s (velocità del corpo) o di 2 m/s (velocità di movimento degli arti superiori).
Sicurezza mediante griglie fotoelettriche invisibili
Le barriere e le griglie fotoelettriche reagiscono non appena uno o più raggi vengono interrotti e successivamente eseguono l’azione programmata, ad es. l’arresto della macchina o del movimento.
Tipologie
Le griglie fotoelettriche sono un insieme di due o più raggi. Le barriere fotoelettriche sono una combinazione di raggi.
Collocazione
Le barriere e le griglie fotoelettriche devono essere posizionate in modo da intercettare l’accesso alla zona pericolosa dall’alto, dal basso e dai lati.
La distanza rispetto al punto pericoloso deve essere tale da poter arrestare il movimento pericoloso della macchina prima di raggiungere la zona pericolosa. A tale scopo si tiene conto di una velocità di avvicinamento di 1,6 m/s (velocità del corpo) o di 2 m/s (velocità di movimento degli arti superiori). Per maggiori dettagli consultare la norma EN ISO 13855.
Posizione dei raggi nelle griglie fotoelettriche:
Numero raggi | Altezza da terra |
3 | 300 mm, 700 mm, 1100 mm |
4 | 300 mm, 600 mm, 900 mm, 1200 mm |
2 raggi possono essere utilizzati solo se la valutazione dei rischi lo consente. |
Funzionamento
Le barriere e le griglie fotoelettriche di sicurezza reagiscono non appena uno o più raggi vengono interrotti.
La norma EN 61496-1 «Sicurezza del macchinario – Apparecchi elettrosensibili di protezione» distingue tra due tipi di barriere e griglie (tipo 2 e tipo 4). In funzione del livello di rischio deve essere utilizzato il tipo 2 (per rischi medio-bassi) o il tipo 4 (per rischi medio-alti).
Funzione di muting
Per permettere il transito del materiale nella zona pericolosa della macchina, la barriera di sicurezza è in grado di discriminare tra il materiale autorizzato a transitare attraverso la barriera e l’operatore non autorizzato a farlo, sospendendo temporaneamente la funzione di sicurezza per il materiale. L’implementazione non deve ridurre la necessaria sicurezza della funzione.
Funzione di blocco avvio/riavvio
Se una persona invade il campo di protezione in un’area controllata, il comando di stop rimane inserito solo per breve tempo. Il comando di sicurezza deve memorizzare lo stop (funzione di blocco avvio/riavvio) finché non si procede a un reset.
Norme
- 2006/42/CE Direttiva macchine
- SN EN ISO 13855 Sicurezza del macchinario – Posizionamento dei dispositivi di protezione in funzione delle velocità di avvicinamento di parti del corpo
Contatto per maggiori informazioni
Se avete domande sul tema delle griglie fotoelettriche, saremo lieti di aiutarvi.
Informazione sull’obbligo di formazione
6002 Luzern