Kosten im Griff
15 settembre 2020 | Comunicato stampa

Spese di cura: la Suva ha risparmiato 95 milioni di franchi grazie al controllo automatizzato delle fatture

Le spese di cura per gli infortuni subiti dagli assicurati della Suva ammontano mediamente a 3,5 milioni di franchi al giorno. Grazie a un approfondito controllo delle fatture, nel 2019 la Suva ha risparmiato oltre 95 milioni di franchi. Di questo importo beneficiano anche gli assicurati sotto forma di riduzioni di premio, così come previsto dal modello Suva. Una prevenzione mirata contribuisce a evitare gli infortuni e a contenere i costi.

Indice

      Per subire un infortunio basta una disattenzione o un attimo di distrazione. Le conseguenze si manifestano sotto forma di sofferenze fisiche e psichiche, ma anche di costi elevati, come confermano ad esempio i 3,5 milioni di franchi che la Suva versa giornalmente per coprire le prestazioni mediche e terapeutiche. Una frattura al femore, ad esempio, genera spese di cura medie pari a 24 000 franchi. L'indennità giornaliera media raggiunge lo stesso importo, cosicché i costi complessivi per un femore fratturato assommano a 48 000 franchi. Ma non è tutto: in presenza di fratture multiple e di altre lesioni, i costi complessivi per singoli casi possono persino superare il milione di franchi. Tutti questi oneri sono a carico degli assicurati, in quanto i costi infortunistici sono coperti tramite i premi.

      Meno premi per gli assicurati

      La gestione attiva delle spese di cura permette alla Suva di avere sotto controllo l'aumento dei costi senza limitare le prestazioni. Il risparmio più significativo deriva dal controllo sistematico e automatizzato delle fatture. Lo scorso anno la Suva ha verificato 2,4 milioni di fatture emesse da medici e ospedali e ne ha corretto o respinto oltre 320 000, ossia quasi il 13 per cento. La maggior parte delle fatture respinte ha riguardato emissioni doppie, prestazioni conteggiate in modo spagliato o non assicurate nonché fatture concernenti casi già chiusi.

      Per effettuare i controlli, la Suva si avvale delle tecnologie digitali. «Il sistema automatizzato per il controllo delle fatture, basato su modelli di autoapprendimento, riconosce se una determinata fattura è anomala per un caso specifico e la seleziona per verificarla in dettaglio» spiega Michael Widmer, capo team spese di cura alla Suva. «I nostri specialisti in spese di cura controllano poi manualmente se le prestazioni fornite sono riconducibili all'infortunio, se sono in linea con la diagnosi e se sono conformi alla tariffa».

      Nel 2019 questa soluzione ha permesso di risparmiare oltre 95 milioni di franchi – il 20 per cento dei quali in modo completamente automatico –, importo che corrisponde all'8 per cento circa di tutte le spese di cura. «Di questi risparmi beneficiano anche i nostri assicurati» sottolinea Michael Widmer. «Il modello Suva, che comprende prevenzione, assicurazione e riabilitazione, prevede che gli utili ritornino agli assicurati sotto forma di riduzioni di premio».

      Una prevenzione efficace riduce gli infortuni e i costi elevati

      Per prevenire il più possibile gli infortuni e gli elevati costi che ne derivano, la Suva punta su una prevenzione efficace e mirata. Varie proposte di prevenzione nel campo della sicurezza sul lavoro e nel tempo libero – come moduli di prevenzione, consulenze e corsi – promuovono la cultura della sicurezza nelle aziende, sensibilizzano sui pericoli e incentivano la responsabilità individuale. L'andamento positivo osservato negli ultimi anni a livello di cifre infortunistiche evidenzia che gli assicurati della Suva prendono sul serio la prevenzione.

      Con l'attuale campagna «Costi sotto controllo» la Suva vuole aumentare la consapevolezza nei confronti dei costi infortunistici nonché motivare i datori di lavoro e i lavoratori a fruire delle proposte di prevenzione. Ogni infortunio evitato, infatti, significa meno sofferenze e meno costi. La campagna e il relativo quiz saranno presenti su suva.ch e sui canali online della Suva fino al 30 ottobre 2020.

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      Chi siamo

      Nata nel 1918, la Suva occupa circa 4700 collaboratrici e collaboratori nella sede principale di Lucerna, nelle 18 sedi di agenzia presenti sul territorio svizzero e nelle due cliniche di riabilitazione a Bellikon e Sion. Azienda autonoma di diritto pubblico, assicura circa 135 000 imprese con oltre 2,2 milioni di lavoratrici e lavoratori contro le conseguenze degli infortuni sul lavoro e nel tempo libero e delle malattie professionali. Le persone disoccupate sono automaticamente assicurate alla Suva. Su mandato della Confederazione gestisce inoltre l’assicurazione militare e l’assicurazione contro gli infortuni per le persone coinvolte in provvedimenti dell’assicurazione per l’invalidità. Il ventaglio di servizi e prestazioni della Suva comprende prevenzione, assicurazione e riabilitazione. La Suva si autofinanzia, non beneficia di fondi pubblici e distribuisce le eccedenze agli assicurati sotto forma di riduzione dei premi. Nel Consiglio della Suva sono rappresentate le parti sociali – datori di lavoro e lavoratori – e la Confederazione.

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