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Nuova tariffazione nel prestito di personale dal 2026

Il 1° gennaio 2026 la Suva adeguerà la tariffazione per il prestito di personale (classe di rischio 70C). La nuova tariffazione terrà conto delle particolari esigenze del settore del prestito di personale. Comprenderà otto parti di impresa ed è stata messa a punto in collaborazione con il settore del prestito di personale e l’associazione di categoria swissstaffing.

Indice

      L'essenziale in breve

      A partire dal 1º gennaio 2026 verrà introdotto un nuovo sistema differenziato per la tariffazione del prestito di personale.

      Il nuovo sistema comprenderà otto parti di impresa (attualmente sono due):

      • Edilizia (attualmente: edilizia e industria insieme)
      • Industria
      • Industria orologiera e microtecnica
      • Servizi senza attività di ufficio
      • Trasporti e logistica
      • Facility services
      • Attività di ufficio e amministrazione (già in uso)
      • Specialisti/e in gestione, finanza e informatica

      La preparazione al nuovo sistema di tariffazione avverrà in modo graduale. Per il momento non vi è alcuna necessità di intervento. Seguiranno altre informazioni nel 2024 e 2025.

      Video esplicativo sulla tariffazione conforme al rischio nel prestito di personale

      Il video esplicativo espone i motivi che hanno portato la Suva ad adeguare il modello tariffario nel prestito di personale dal 1° gennaio 2026, quali sono le modifiche e quali sono i vantaggi derivanti dalla nuova tariffazione per il prestito di personale.

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      Una soluzione orientata al futuro

      Il settore del prestito del personale ha osservato notevoli sviluppi nel corso degli anni ed è soggetto a continui cambiamenti. Finora le aziende di prestito di personale hanno attribuito le masse salariali e le notifiche di infortunio, sia del personale a prestito sia dei propri impiegati, alle seguenti due parti di impresa:

      • A Attività core business
      • B Attività di ufficio e amministrazione propria

      Questa classificazione non è tuttavia conforme al rischio perché, nell’attuale modello tariffario, rischi diversi come «edilizia» e «trasporto e logistica» sono riuniti nella stessa parte di impresa «A Attività core business».

      Vengono quindi messi insieme rischi diversi, mentre il premio rimane lo stesso. Inoltre, se le attività subiscono delle modifiche, il premio si adegua solo lentamente. Questa situazione distorce la concorrenza e crea falsi incentivi.

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      Hubert Niggli, responsabile Finanze e informatica, membro della Direzione, Suva

      «L’attuale sistema di premi non permette di reagire velocemente ai cambiamenti. Vogliamo migliorare questa situazione riconfigurando la tariffazione, con l’obiettivo di definire premi aggiornati e conformi al rischio per tutti gli assicurati.»

      La Suva ha messo a punto il nuovo sistema di tariffazione in collaborazione con i rappresentanti del settore del prestito di personale e con l’associazione di categoria swissstaffing. Dopo l’introduzione, prevista il 1° gennaio 2026, le aziende del prestito di personale avranno a disposizione otto parti di impresa:

      • Edilizia (attualmente: edilizia e industria insieme)
      • Industria
      • Industria orologiera e microtecnica
      • Servizi senza attività di ufficio
      • Trasporti e logistica
      • Facility services
      • Attività di ufficio e amministrazione (già in uso)
      • Specialisti/e in gestione, finanza e informatica

      In queste otto parti di impresa, ai fini della tariffazione è determinante in primo luogo il rischio effettivo delle attività che vi sono contenute. Di conseguenza, per ogni singola parte di impresa risultano premi conformi al rischio.

      Schema esplicativo della nuova scala retributiva per lo staff leasing

      Nella parte sinistra del grafico figurano le due attuali parti di impresa della tariffazione per il prestito di personale. A destra sono riportate le otto parti di impresa del nuovo sistema.

      Un codice professionale standardizzato fa sì che la notifica dei salari e degli infortuni venga attribuita automaticamente alla parte di impresa corretta. A questo scopo la Suva collabora strettamente con i produttori di software (produttori ERP) per il prestito di personale.

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      Tobias Baumann, responsabile dei servizi salariali, enovetic AG

      «La nuova tariffazione richiede anche un adeguamento delle applicazioni utilizzate. Come altri fornitori di software per la gestione del personale, anche noi siamo coinvolti sin dall’inizio e collaboriamo da vicino con i nostri clienti nel settore del prestito di personale per sviluppare soluzioni adeguate.»

      A conti fatti, in seguito agli adeguamenti la Suva non riscuoterà più premi rispetto al sistema attuale. La nuova tariffazione, in cui i rischi individuali delle singole parti di impresa sono meglio rappresentati, garantisce premi conformi al rischio per ciascuna delle otto parti di impresa.

      Una disposizione transitoria assicura il passaggio progressivo dal vecchio al nuovo sistema di tariffazione e permette di evitare che i premi subiscano notevoli balzi. Le aziende attive nel prestito di personale mantengono le loro storie infortunistiche; per le imprese con il sistema bonus-malus (SBM) e con la tariffazione empirica (TE) i premi saranno influenzati, come finora, dalla rispettiva storia infortunistica.

      Secondo Myra Fischer-Rosinger, direttrice dell’associazione di categoria swissstaffing, la nuova soluzione tariffale offre numerosi vantaggi alle aziende che operano nel prestito di personale.

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      Myra Fischer-Rosinger, direttrice, associazione di categoria swissstaffing

      «I prestatori di personale possono confidare nel fatto che il passaggio a una tariffazione conforme ai rischi avverrà in modo ponderato e graduale. Come associazione professionale abbiamo partecipato all’elaborazione della nuova soluzione e siamo convinti che il settore trarrà benefici da questa modifica.»

      I vantaggi della nuova tariffazione in sintesi

      Il futuro modello tariffario per il prestito di personale genera dei premi conformi al rischio per tutti i gradi e aumenta la trasparenza per i prestatori, poiché i rischi e i tassi di premio vengono indicati in modo chiaro per ogni singola parte di impresa. Agevola inoltre l’apertura a nuove attività ed evita l’inutile costituzione di nuove imprese. Le imprese del prestito di personale ricevono inoltre delle analisi dettagliate che consentono loro, ad esempio, di gestire le assenze in modo più mirato e anche di svolgere attività di prevenzione così da incidere sui premi.

      Fasi temporali per l’introduzione della nuova tariffazione

      TariTemp Timeline

      Come risulta dal grafico, i preparativi in vista dell’introduzione del nuovo sistema di tariffazione sono suddivisi in tre fasi.

      Domande frequenti

      Le aziende del prestito di personale nella classe di rischio 70C sono attualmente suddivise in due parti di impresa con un tasso di premio ciascuna (assicurazione infortuni professionali e non professionali):

      • A Attività core business
      • B Attività di ufficio e amministrazione propria

      Questa classificazione non è tuttavia conforme al rischio perché, nell’attuale modello tariffario, rischi diversi come «edilizia» e «trasporto e logistica» sono riuniti nella stessa parte di impresa «A Attività core business». Vengono quindi messi insieme rischi diversi, mentre il premio rimane lo stesso. Inoltre, se le attività subiscono delle modifiche, il premio si adegua solo lentamente. Questa situazione distorce la concorrenza e crea falsi incentivi.

      Le sfide sono:

      • distorsione della concorrenza dovuta al raggruppamento di attività che presentano rischi molto diversi fra loro
      • se le attività subiscono delle modifiche, il premio si adegua solo lentamente
      • una storia infortunistica sfavorevole può venir eliminata con la costituzione di nuove imprese

      mancanza di trasparenza in relazione al rischio

      Dal 1° gennaio 2026 verranno utilizzate otto parti di impresa, anziché le attuali due:

      • Edilizia (attualmente: edilizia e industria insieme)
      • Industria
      • Industria orologiera e microtecnica
      • Servizi senza attività di ufficio
      • Trasporti e logistica
      • Facility services
      • Attività di ufficio e amministrazione (già in uso)
      • Specialisti/e in gestione, finanza e informatica

      In futuro, per ogni parte di impresa verrà dichiarato un tasso di premio separato; questa distinzione risolverà le sfide attualmente presenti a livello di tariffazione. Le aziende di prestito di personale potranno inoltre valutare meglio come sono distribuiti i loro rischi sui vari settori di impiego.

      Le notifiche dei salari e degli infortuni verranno attribuite automaticamente alla parte di impresa corretta grazie a un codice professionale standardizzato.

      Sì, certo. Inizierà il 1° gennaio 2026 e assicurerà il passaggio progressivo dal vecchio al nuovo sistema di tariffazione, permettendo inoltre di evitare che i premi subiscano notevoli balzi.

      Le aziende attive nel prestito di personale mantengono le loro storie infortunistiche; per le imprese con il sistema bonus-malus (SBM) e con la tariffazione empirica (TE) i premi saranno influenzati, come finora, dalla rispettiva storia infortunistica.

      Le attuali storie infortunistiche dei prestatori di personale i cui premi vengono determinati secondo il sistema bonus-malus (SBM) e la tariffazione empirica (TE) rimangono in vigore.

      Nel complesso, il premio per il settore del prestito di personale non subirà modifiche dovute al nuovo sistema di tariffazione. A livello di singole parti di impresa, tuttavia, i premi saliranno o scenderanno in seguito alla migliore differenziazione.

      La disposizione transitoria e il mantenimento delle attuali storie infortunistiche faranno però in modo che le modifiche ai premi saranno graduali e limitate. Per le imprese con il sistema bonus-malus (SBM) o la tariffazione empirica (TE), il premio verrà influenzato come finora dalla propria storia infortunistica.

      In ogni caso le aziende beneficeranno di una tariffazione più trasparente.

      Il premio complessivo nel settore del prestito di personale non subirà modifiche in seguito al nuovo sistema di tariffazione. Dal 1° gennaio 2026 il settore avrà tuttavia una tariffazione differenziata e conforme al rischio, in cui i rischi individuali delle singole parti di impresa saranno meglio rappresentati.

      No, nel complesso il sistema dei premi della Suva rimarrà uguale. Questo vale sia per il sistema bonus-malus (SBM) sia per la tariffazione empirica (TE).

      Il Consiglio della Suva ha deciso l’attuazione in via definitiva a novembre 2023. La decisione era motivata dal desiderio del settore del prestito di personale di avere premi più conformi al rischio in particolare nell’edilizia e nell’industria, che attualmente rientrano nella stessa comunità di rischio.

      La Suva, i rappresentanti del settore del prestito di personale e l’associazione di categoria swissstaffing hanno formato un gruppo di lavoro che ha messo a punto la nuova soluzione tariffale tenendo conto delle attuali esigenze dei prestatori di personale.

      La Suva ha messo a punto la nuova soluzione tariffale con un gruppo di lavoro in stretta collaborazione con i rappresentanti dei prestatori di personale e con l’associazione di categoria swissstaffing. 

      Per ora non devono fare nulla. Seguiranno altre informazioni nel 2024 e 2025.

      In primo luogo occorrerà adeguare ai nuovi requisiti il software di contabilità salariale utilizzato. A questo scopo la Suva contatterà direttamente i produttori. Verrete informati anche sui passi successivi.

      No, la nuova tariffazione si applica a tutte le aziende di prestito di personale che sono inserite nella classe di rischio 70C.

      No, le aziende di prestito di personale possono inviare i loro dati anche senza interfaccia certificata Swissdec.

      No, la Suva non prescrive quale software utilizzare. Le aziende di prestito di personale possono scegliere il loro software di contabilità salariale, compresi i programmi sviluppati in proprio.

      Le masse salariali non verranno notificate come finora per ogni parte di impresa. Dal 1° gennaio 2026 avrà luogo una fornitura di dati per ogni impiego e persona, con codice professionale individuale. Grazie a questo codice, ogni massa salariale potrà venir attribuita a una delle otto parti di impresa. I produttori di software di contabilità salariale riprodurranno le nuove parti di impresa e assicureranno lo scambio automatizzato di dati.

      Per ora non possiamo rispondere con precisione a questa domanda. La Suva ha iniziato a contattare i produttori di software di contabilità salariale come pure gli sviluppatori indipendenti di cui è a conoscenza, informandoli sui nuovi requisiti. In seguito, i produttori di software di contabilità salariale e gli sviluppatori indipendenti decideranno come adeguare il software.

      La Suva è in stretto contatto con Realisator, Zvoove e Interiware. Dal 1° gennaio 2024 queste aziende parteciperanno alla fase di test.

      La Suva contatterà inoltre gli altri produttori di software di contabilità salariale e sviluppatori indipendenti per discutere dei nuovi requisiti.

      Contatto

      In caso di domande non esitate a contattarci. Siamo volentieri a vostra disposizione all’indirizzo e-mail: taritemp@suva.ch.

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