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Dimensioni sicure per vie di circolazione e rampe in azienda

Che si tratti di carrelli elevatori, vagoni ferroviari, transpallet o pedoni: tutti necessitano di vie di circolazione che devono soddisfare dimensioni minime in altezza, larghezza, distanza, pendenza e misure di protezione. Con queste informazioni dimensionate e costruite correttamente vie di circolazione, rampe e passaggi.

Indice

      L'essenziale in breve

      Le vie di circolazione interne aziendali non devono essere troppo strette, né per i veicoli né per i pedoni. Per garantire un flusso del traffico sicuro, anche le rampe e i passaggi devono essere progettati e allestiti adeguatamente.

      Osservate quindi i seguenti punti:

      • Per garantire una sicurezza ottimale in azienda, le dimensioni delle vie di circolazione si stabiliscono sulla base delle condizioni di traffico, dei veicoli e delle merci trasportate.
      • La pendenza delle rampe di accesso non deve superare il 10 per cento per i veicoli a motore e il 5 per cento per i veicoli trainati a mano.
      • Un passaggio sicuro attraverso porte, cancelli e portoni richiede un’altezza libera di 2,1 m. La larghezza minima delle porte a un solo battente è di 0,90 m.

      Con le informazioni dettagliate seguenti potete progettare o modificare successivamente le vostre vie di circolazione.

      Cosa determina le dimensioni delle vie di circolazione?

      I seguenti parametri sono determinanti:

      • Le condizioni di traffico (veicoli, pedoni) Nei punti molto frequentati si verifica anche un maggior numero di infortuni, a condizione che non si crei più spazio e/o si riduca la velocità di circolazione.
      • Le dimensioni massime di ingombro dei veicoli in dotazione all’interno dell’azienda (carrelli elevatori, trattori per traino ecc.) e il loro diametro di sterzata devono essere tenuti in considerazione durante la realizzazione delle vie di circolazione interne aziendali.
      • Le dimensioni massime di ingombro delle merci trasportate (pezzi di lavorazione, casse, macchine ecc.) influiscono anche sulle zone operative direttamente adiacenti, se sono più larghe delle vie di circolazione stesse.

      Parametri determinanti per vie di circolazione diverse

      Le vie di circolazione non devono solo presentare uno spazio sufficiente per la marcia dei veicoli o il passaggio di persone: durante la loro progettazione occorre tenere conto anche delle distanze di sicurezza. Qui trovate le dimensioni minime corrette per i percorsi pedonali e le vie di circolazione di veicoli come carrelli elevatori o vagoni ferroviari.

      Pedoni

      Le dimensioni minime per le vie di circolazione principali e secondarie dei pedoni permettono di raggiungere la destinazione in sicurezza. Grazie ad appositi atti normativi, come quelli contenuti nelle leggi edilizie e della polizia del fuoco, si possono richiedere vie più larghe.

      Negli edifici la larghezza minima delle vie di circolazione principali per i pedoni è di 1,2 metri.
      Negli edifici la larghezza minima delle vie di circolazione principali per i pedoni è di 1,2 metri.
      Un pedone attraversa una via di circolazione caratterizzata da limiti in alto e in basso. L'altezza è di 2,1 m. Un ostacolo montato sul soffitto riduce l’altezza a 1,9 m.
      2,1 m è l’altezza libera di passaggio minima delle vie di circolazione per pedoni. In casi eccezionali può essere ridotta a max 1,9 m.
      Un pedone si trova in un corridoio largo 0,8 m. A metà della parete è applicato un ostacolo in corrispondenza del quale la larghezza del corridoio è di soli 0,5 m.
      Negli edifici la larghezza minima delle vie di circolazione principali per i pedoni è di 0,8 metri. In casi eccezionali si può arrivare a 0,5 metri.

      Gli ostacoli lungo la sezione trasversale dei passaggi vanno contrassegnati con colori ad alta visibilità e coperti con un apposito rivestimento, se necessario. In tal modo si evita che i pedoni subiscano infortuni e lesioni.

      Veicoli

      Per il dimensionamento delle vie di circolazione occorre tenere in considerazione diverse dimensioni: la larghezza dei veicoli, la tolleranza di manovra e l’altezza dei veicoli nonché l’altezza massima del carico. Da questi dati si ottengono la larghezza e l’altezza massime delle vie di circolazione. Tutti i fattori devono essere inclusi nel calcolo.

      Un carrello elevatore percorre una via di circolazione limitata lateralmente da pareti. A destra e a sinistra del carrello elevatore è presente una tolleranza di manovra di 0,4 m per lato.
      Per calcolare la larghezza minima di vie di circolazione interne aziendali che vengono percorse in una sola direzione o utilizzate solo da veicoli, si applica la formula seguente: larghezza veicolo (x1) + tolleranza di manovra (x2) pari a 2 x 0,4 m.
      Un carrello elevatore percorre una via di circolazione con una distanza di sicurezza verticale di 0,5 m dal soffitto.
      L’altezza minima della via di circolazione (Y) per veicoli è composta dall’altezza massima del veicolo o del carico trasportato (y1) e da una distanza di sicurezza verticale di 0,5 m dal soffitto o da altri ostacoli.

      Vie di circolazione di dimensioni generose aumentano ulteriormente la sicurezza nel traffico dei veicoli.

      Traffico di veicoli e pedoni

      La larghezza minima (X) delle vie di circolazione con traffico di veicoli e persone è composta dalla larghezza dei veicoli più grandi o dei rispettivi carichi (x1), dalla larghezza minima dei passaggi pedonali (0,8 m) e dalla tolleranza di manovra (x2) pari ad almeno 0,4 m.

      Un pedone e un carrello elevatore condividono la via di circolazione. Il pedone dispone di 0,8 m di larghezza per camminare, mentre la tolleranza di manovra del carrello elevatore sull’altro lato è di 0,4 m.
      Via di circolazione percorsa in una sola direzione con traffico di pedoni ridotto. In questo caso i pedoni devono disporre di uno spazio pari o superiore a 0,8 m, mentre la distanza di sicurezza per il veicolo (x2) è di 0,4 m.
      Due pedoni condividono la via di circolazione con un carrello elevatore. Si trovano a destra e a sinistra del veicolo e hanno 0,8 m di larghezza ciascuno per camminare.
      Via di circolazione percorsa in una sola direzione con traffico pedonale su entrambi i lati, per il quale è disponibile uno spazio minimo di 0,8 m per lato.
      Due pedoni e due carrelli elevatori si trovano sulla stessa via di circolazione e la percorrono in senso opposto. I carrelli elevatori si trovano al centro, i pedoni all’esterno.
      Via di circolazione con doppio senso di marcia, per veicoli e pedoni. Per questi ultimi deve essere garantita una larghezza minima di 0,8 m su entrambi i lati e una distanza di 0,4 m tra i carrelli elevatori.

      Traffico ferroviario

      Per le vie di circolazione destinate ai veicoli ferroviari occorre garantire le seguenti distanze di sicurezza laterali (x2) tra i veicoli ferroviari e le installazioni fisse:

      • nelle zone frequentate unicamente dal personale di manovra: x2 = 0,6 m
      • in zona di traffico generale: x2 = 1,0 m

      x1 = sporgenza massima di veicoli ferroviari o merce trasportata

      Un vagone ferroviario si trova su un binario. A destra e a sinistra sono presenti installazioni fisse, ciascuna con una distanza di sicurezza laterale, indicata da x2.

      Anche per i veicoli ferroviari sono previste distanze di sicurezza laterali (x2) pari a 0,6 m o 1,0 m per lato e in base alla situazione.

      Requisiti di sicurezza per porte, cancelli e portoni

      Un passaggio sicuro attraverso porte, cancelli e portoni richiede un’altezza libera di 2,0 m. La larghezza minima per le porte a un solo battente è di 0,90 m. Se la porta è realizzata in vetro o in un altro materiale simile, deve essere fissata in modo da non ferire eventuali persone in caso di rottura.

      Assicuratevi che le porte trasparenti siano segnalate chiaramente (vedere l’Ordinanza sulla prevenzione degli infortuni Art. 15  , Pareti e porte vetrate). Altre informazioni sono disponibili nell’Ordinanza 4 concernente la legge sul lavoro Art. 10  (Porte e uscite con accesso a vie d’evacuazione) e nelle indicazioni sulle ordinanze 3 e 4  della legge sul lavoro.

      Rampe: pendenza, guardrail e corrimano

      Salire o scendere da una rampa con un carrello elevatore a motore è diverso che farlo con un transpallet manuale. Progettate la pendenza in base alle disposizioni seguenti, per evitare infortuni.

      Pendenze ideali delle rampe in percentuale

      La pendenza massima delle rampe non è sempre uguale: dipende dal tipo dei veicoli e dai carichi. Nel caso dei veicoli a motore non deve superare il 10%; per quelli trainati a mano il 5%.

      Veicoli trainati a mano (il carico non dovrebbe superare i 1000 kg) Pendenza in percentuale
      Carico fino a 1000 kg 1%
      Carichi leggeri 2–4%
      Massimo 5%
      Veicoli a motore
      Rampe di accesso utilizzate frequentemente 7%
      Massimo 10%

      Guardrail e corrimano

      Guardrail e corrimano garantiscono maggiore sicurezza sulle rampe. Per evitare cadute, le rampe di accesso possono essere dotate di un rivestimento antiscivolo.

      Una rampa corre lungo un edificio. Una striscia gialla sul lato dell’edificio, che rappresenta il rivestimento antiscivolo, sale lungo la rampa. Sul lato esterno della rampa è presente una ringhiera con corrimano.

      Guardrail e corrimano garantiscono una maggiore sicurezza sulle rampe.

      Le rampe di accesso dovrebbero possibilmente essere provviste di un rivestimento antiscivolo (in questo caso giallo).

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