Efficace sostegno della Suva grazie a una stretta collaborazione
Un infortunio o una malattia professionale gravi possono far andare fuori fase una persona. Sosteniamo le persone colpite nel loro percorso di reinserimento sul lavoro. Spesso un ruolo importante in questo ambito è svolto anche dal nostro case management. Scoprite qui come funziona e quali vantaggi offre.
Indice
L'essenziale in breve
Alcuni studi dimostrano che dopo sei mesi di incapacità lavorativa le probabilità di riprendere la vita lavorativa si dimezzano. Spesso è necessario un aiuto professionale, soprattutto nei casi più gravi. In caso di lesioni gravi e di un’assenza presumibilmente lunga dal lavoro, con prospettive professionali incerte, è possibile ricorrere a un case manager.
- I case manager valutano ogni caso individualmente.
- Coordinano la collaborazione tra i professionisti della salute, le aziende assicurate e le altre assicurazioni sociali.
- Sostengono le persone interessate durante l’intero processo.
La forza di volontà è determinante: il case manager racconta
Il mondo di Sandro Michel si è fermato dopo un grave infortunio durante l’allenamento nel canale del ghiaccio. Ma l’atleta non è stato lasciato da solo. Oltre alla sua famiglia, anche il case manager della Suva, Labinot Neuhaus, ha sostenuto l’infortunato fin dal primo momento. Da allora è il consulente personale dello sportivo di punta e responsabile di progetto e lo affianca nel suo percorso di reinserimento professionale.
Puntiamo su un’assistenza personale e completa
In caso di conseguenze gravi o assenze lavorative lunghe con prospettive professionali incerte, le persone vengono seguite dal case management della Suva. Si può ricorrere a questo servizio se le conseguenze dell’infortunio possono generare prestazioni assicurative elevate e se la Suva prevede di conseguire un vantaggio dal suo impegno. I compiti specifici:
- Fornire alle persone infortunate un’assistenza personalizzata per favorire il reinserimento professionale.
- Operare in stretta collaborazione con il personale medico, i datori di lavoro, gli specialisti della riabilitazione e le assicurazioni sociali.
- Elaborare insieme alle persone interessate prospettive realistiche per il loro futuro professionale.
- Intervenire quanto prima per evitare un’incapacità lavorativa prolungata.
- Organizzare le misure mediche, terapeutiche o occupazionali necessarie per favorire la guarigione.
- Fornire aiuto per il riorientamento professionale, se il reinserimento nell’attività professionale precedente non è possibile.
Incentivi per il reinserimento professionale
Per mantenere le opportunità, ci adoperiamo per favorire un rapido ritorno al lavoro. Grazie all’assistenza e all’affiancamento professionali, spesso riusciamo a ottenere un reinserimento graduale nella professione precedente o in una nuova. Sosteniamo le aziende con importi fino a 20 000 franchi per agevolare la loro collaborazione in vista del reinserimento professionale.
Inoltre finanziamo le seguenti misure:
- interventi di adeguamento del posto di lavoro
- corsi di formazione nel caso di una riqualificazione interna o una nuova assunzione
- addestramento per un nuovo impiego
Le cliniche di riabilitazione della Suva
Le cliniche Suva di Bellikon e Sion offrono una riabilitazione altamente specializzata in caso di infortunio. Grazie a team interdisciplinari e a strutture moderne, i pazienti vengono aiutati a ritornare alla vita quotidiana e a riprendere il lavoro dopo un infortunio o una malattia. Particolare attenzione è rivolta al reinserimento professionale e all’assistenza globale.
Requisiti per un efficace reinserimento
Per consentire un efficace reinserimento, ogni caso deve essere valutato singolarmente. È anche indispensabile l’interazione tra tutte le persone coinvolte e una valutazione oggettiva su come e in quale forma possa avvenire il reinserimento.
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